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Archivio - luglio 2004

[sabato 31 luglio 04]

Se doveste imparare da autodidatti una lingua a scelta fra francese e spagnolo, in modo da poterne acquisire in breve tempo le basi grammaticali ed una varietà di termini che vi consentisse di sostenere almeno le conversazioni più banali, quale pensate sarebbe quella di più semplice apprendimento?
Al momento mi sento più ispirata dallo spagnolo, anche perché mi sembra di ritrovarci più similitudini con l'italiano, ma non vorrei che poi questa mia considerazione si rivelasse troppo semplicistica e magari anche totalmente errata. Però anche ripensando alle combriccole di francesi e di spagnoli che mi è capitato di frequentare in passato devo ammettere che il chiacchiericcio spagnolo mi è sempre stato più simpatico, anche se naturalmente non ci capivo un acca... ma nemmeno ascoltando i francesi comprendevo nulla, quindi forse dovrei realmente buttarmi sullo spagnolo... che farlo sul francese, magari prendendo slancio dalla cima della Tour Eiffel, mi sembra un tantinicchio più rischioso. O no?!


[Ardesia, 31/07/2004][p.link][]



Non riesco a fare liste di libri che ho letto e liste di libri che sto per leggere.
Me ne sono resa conto in questi giorni, davanti alle liste estive altrui.
I libri che ho letto riesco ad annotarmeli soltanto perché ne scrivo qui o da qualche altra parte, mano a mano che li ho terminati: se dovessi farne un elenco generale, rinuncerei prima d'iniziare.
Per quanto riguarda quelli "futuri", come potrei fare a stilare una lista attendibile?
Figuriamoci se posso avere la più pallida idea di cosa mi verrà voglia di leggere da qui a una settimana!
So quali sono i libri che ho acquistato e che se ne stanno in paziente attesa sul comodino, oppure quelli che ho intenzione di leggere, prima o poi, ma la mia onniscienza letturifera finisce qui.
Non so proprio come si possa snocciolare una lettura dopo l'altra con tanta sicurezza: ora termino questo, poi leggo questo, questo e quest'altro.
Tac, tac, tac e tac. Quattro libri in sette giorni.
A volte abbandono una storia già dopo una decina di pagine e la riprendo soltanto settimane o mesi più tardi, quando sto vivendo un momento adatto alle sue atmosfere ed ai suoi fatti.
In vacanza mi ci porterò "Q", visto che è già in corso di lettura, e basta.
Presumibilmente non riuscirò nemmeno a terminarlo, dato che di solito quando sono in giro faccio di tutto tranne che leggere, ma eventualmente, anche considerando che per mancanza di pecunia non varcherò i confini della madre patria, non credo dovrei avere problemi a procurarmi un'altro romanzo scritto in un idioma consono ad una personcina monoglotta comme moi.


[Ardesia, 31/07/2004][p.link][]



[lunedì 26 luglio 04]

Non mi sono sciolta per il caldo eh, anche se in un paio d'occasioni il rischio l'ho corso - ne sa qualcosa la pianta del mio piede destro che in un torrido pomeriggio bolognese si è praticamente fuso insieme alla pelle nera del sandalo, dando origine ad una dolorosissima vescica color pece. Beati quelli a cui le vesciche vengono dietro... invece che sotto. Sono giorni che cerco di ripulire in ogni modo la pelle tinta, per riportarla al suo colore originale, ma sembra davvero che nessun tipo di sapone, disinfettante, detersivo (ebbene sì, pur di non restar così ho fatto un tentativo anche con quello!) sia in grado di risolvermi la situazione. Devo ancora sperimentare la candeggina, ma sull'etichetta devono essersi dimenticati la parte in cui si spiegano gli effetti che potrebbe avere sulla pelle "viva", quindi per il momento mi limito a disinfettare quotidianamente e ad attendere sviluppi divini.
In questi giorni mi sono votata alla metodica pulizia della mia stanza.
Fin'ora ho gettato via:
- 3 sacchi di carta;
- 3 sacchi di varie ed eventuali.
Ho messo in fila per tipo e numero tutti i miei fumetti e ne ho fatto un inventario completo ed esaustivo.
Ce l'ho, ce l'ho, manca, manca, ce l'ho.
Ero molto fiera dei mie Dylan Dog originali numero 43, 44, 45... e via dicendo, ma sembrerebbe che non valgano poi molto. Sob. Forse potrei tirar su qualcosa dal primo almanacco della paura o dall'albo gigante numero uno.... Comunque per ora me li tengo e pace all'anima dei collezionisti tirchi.
"Q" se ne sta inerte sul comodino da venerdì e devo ammettere che un po' mi manca.
Mi sono messa a riguardare un po' la grammatica inglese. Ho riesumato dalla libreria in garage i libri di testo delle superiori e ho cancellato pagina per pagina tutti gli esercizi che avevo compilato nella "English grammar in use". In tutto ci sono 130 units: se ne faccio cinque al giorno, per fine agosto dovrei aver tolto un po' di dust dalla mia mind ed essere in grado di iniziare a studiare hard in vista di un futuro exam.
Sto anche cercando di reperire on-line un testo usato di economia, ma sembra che la sfortuna mi perseguiti: lo avevo trovato ad un terzo del prezzo originale, ma dopo alcune ore, quando sono tornata sul sito in questione per ordinarlo non c'era più... e non soltanto il libro, bensì il sito intero! Lo hanno momentaneamente messo offline per "ristrutturarlo". Accidenti.
Ah, ho videonoleggiato un altro dvd.
Vi lascio con la frase del film che mi è piaciuta di più... così magari indovinate il titolo della pellicola:
"Ciò che tu dai è tuo, per sempre. Ciò che tieni è perso per sempre."
Prima o poi scriverò un post a riguardo. E non è una minaccia: sono due.


[Ardesia, 26/07/2004][p.link][]



[martedì 20 luglio 04]

Quando ho letto il libro ("Un ragazzo" di Nick Honby) mi sono detta che da una storia del genere, raccontanta a quel modo ne sarebbe potuto venir fuori una commedia brillante davvero godibile, poi però quando ho visto il film mi è spiaciuto non ritrovarvi interi episodi raccontanti nel romanzo.
Esigenze sceniche, me ne rendo conto, ma che peccato...
Poi nel film purtroppo "il giorno dell'anatra ammazzata" della traduzione italiana del libro lascia il posto al meno incisivo "giorno dell'anatra morta" che secondo me non rende altrettanto bene i paradossi e gli avvenimenti della giornata a cui dà il titolo.
In compenso nella trasposizione cinematografica hanno tutti degli appartamenti favolosi, anche chi sulla carta non potrebbe permetterseli: alla faccia della realtà in cui pare che a Londra siano inabbordabili anche gli affitti delle bettole. E' comunque un bel vedere... e un bel sognare.


[Ardesia, 20/07/2004][p.link][]



Mi sono fatta la tessera del videonoleggio e mi si sono aperti nuovi mondi!
Un euro e dieci centesimi a film, aperto 24 ore su 24, oltre trecento titoli tra cui scegliere.
Trovo tutto ciò estremamente paradisiaco.
E per ottenerlo non sono nemmeno dovuta entrare in uno specchio; ho soltanto attraversato una strada che non era neanche molto trafficata!


[Ardesia, 20/07/2004][p.link][]



[domenica 18 luglio 04]

Da oggi questo blog legge Q, di Luther Blissett, ma non lo fa in solitudine! Infatti AleRooTs ha prontamente accolto l'invito a leggersi un libro in compagnia che avevo lasciato sospeso nel web un paio di post più in basso ed ha anche allestito una mailinglist ad hoc per scambiarsi commenti ed impressioni direttamente in corso di lettura.
Se volete far parte di un gruppo "estemporaneo" e trasversale per la lettura in parallelo del più noto Luther Blissett date un'occhiata qui.
Io credo che partirò verso la metà XVI sec. questa sera.
Chi si aggrega?!
Se ancora non vi ho convinti potete farvi invogliare direttamente dall'incipit del romanzo in questione. Non è un inizio strepitoso!?!
Q è liberamente scaricabile da internet a questo url. Personalmente preferisco la versione cartacea tradizionale, anche perché l'edizione Einaudi ha proprio un buon odore e la copertina è molto piacevole al tatto.



[Ardesia, 18/07/2004][p.link][]



[martedì 13 luglio 04]

Ho fatto pulizia tra i link dei blog preferiti ed ho aggiornato la lista di quelli che seguo tramite il feedaggregator. Bisogna far circolare l'aria ogni tanto, togliere le ragnatele, lavare le tende e girare i materassi. Purtroppo non tutti i blog hanno i feed! Alcuni potrebbero metterli, ma non lo fanno. Altri li vorrebbero, ma la piattaforma su cui sono ospitati non li fornisce. C'è chi si arrangia come può affidando la creazione del proprio feed a siti o programmi esterni, ma non sempre funziona... Io ad inserire nel mio feedaggregator i feed di blogstreet, di atom e quelli di blog italia ci ho rinunciato: funzionano una volta su dieci, oppure forniscono i testi formattati male e mi fanno innervosire troppo!
Per quanto riguarda l'ormai ultra discusso "caso splinder" che posso aggiungere io di costruttivo? Non mi piacciono i ghetti e chi ghettizza... d'altro canto non c'è nessun obbligo di crearsi un blog con splinder, quindi alla fine è chi ci si iscrive che s'infila nel ghetto di propria iniziativa. Capisco coloro che si sono allestiti il blog prima dell'avvento dei feed e che ora non hanno voglia di traslocarlo, ma gli altri? Alla maggior parte di loro presumo non freghi un'emerita cippa di tutte 'ste storie, ma quelli che poi si affidano a feed esterni scleranti, non farebbero prima a prendere il volo verso piattaforme più attrezzate? Boh. Sono i soliti misteri del web.
Per come la vedo io non si possono passare le giornate a cliccare link in cerca di eventuali nuovi post nei propri blog preferiti! Di blog interessanti da leggere ce ne sono a decine e senza un feedaggregator sarebbe impossibile starci dietro!
Ora mi metto a strillare e a starnazzare finché non mi comunicano l'url di un feed nuovo, fiammante e funzionante 17pollici, ADayIntheLife, benzina, brekane, herzog, hotelmessico, ilcinemasecondome, inkiostro, lermocolle e tutti quelli che sono nella mia lista di blog preferiti qui a fianco e ancora non l'hanno.


[Ardesia, 13/07/2004][p.link][]



Qualche settimana fa ho partecipato alla lettura collettiva de "La banda dei brocchi" nella mailinglist di libridine (a cui mi sono iscritta seguendo il consiglio - prezioso - di AleRoots [grazie ancora!]) e devo dire che l'esperienza mi è davvero piaciuta! Da un certo punto di vista è stato un po' come tornare sui banchi del liceo durante l'ora di lettere, ma naturalmente senza l'ansia delle interrogazioni! Che bello potersi confrontare con gli altri ed esprimere le proprie idee riguardo ad una lettura comune. Erano secoli che non lo facevo... e ci ho preso gusto. Così eccomi qua con questa mia proposta indecente. Di seguito trovate una serie di titoli di libri che ho intenzione di leggere a breve. Scorretela in giù, poi scorretela in sù e se non avete trovato ancora nulla che avreste voglia di leggere in contemporanea con me, scambiandoci commenti tramite mail, riscorretela di nuovo in giù!!! Ci deve pur essere un libro che fa anche al caso vostro! Be', se lo trovate e vi va di fare questo esperimento, mandatemi una mail. Naturalmente non ci saranno ritmi di lettura imposti o scadenze di nessun tipo. Semplicemente, inizieremo a leggere lo stesso libro in contemporanea e quando ne avremo voglia ci comunicheremo le rispettive impressioni e... tutto quello che ci andrà di dirci! Basterà premurarsi di non fare anticipazioni senza prima avvertire a che numero di pagina si è arrivati, per non rovinare la sorpresa all'altro che magari non è ancora arrivato al punto di cui vogliamo parlare; per il resto non ci sono limitazioni di sorta.

Ecco la lista dei libri che sono momentaneamente in attesa sul mio comodino:
Amiche
Delitti bestiali
La chimera
La gang del pensiero ovvero la zetetica e l'arte della rapina in banca
L'isola degli animali
Le singolari memorie di Thomas Penman
Middlesex
Q
Sangue di yogurt
Storie di fantasmi

Fatevi vivi o per protesta mi incateno al logo del blog e come vi vedo entrare qui vi prendo a sputazzi (Totti docet!)


[Ardesia, 13/07/2004][p.link][]



[lunedì 12 luglio 04]

Si fermò senza motivo ed alzò lentamente lo sguardo verso un cielo affollato d'uccelli che volavano bassi, ombre in movimento proiettate contro un'opprimente muraglia di nubi, poi lasciò cadere in terra la valigetta di pelle nera e riprese a camminare con la sua solita andatura traballante.
Quando infilò la chiave nel portone di casa era quasi mezzogiorno. Entrò titubante, quasi avesse presagito che non ne sarebbe più uscito vivo.


[Ardesia, 12/07/2004][p.link][]



[domenica 11 luglio 04]

Ieri ho cercato di riordinare i cd.
Non ci sono riuscita.
O meglio; non ci sono riuscita del tutto.
Mi sono rimasti due cd fuori dalle legittime custodie, che sembrerebbero esser svanite nel nulla, e due custodie miseramente vuote che piangono la scomparsa dei relativi cd.
Ho il brutto vizio di mischiare cd e custodie e periodicamente pago questa leggerezza con una o due ore di scleri, dato che fondamentalmente sarei per riuscire a mantenere almeno una sorta di ordine formale.
Dentro il caos è indomabile, ma fuori una parvenza di criterio sarebbe anche anelabile... giusto per non venire travolti su più fronti.
L'altro ieri ho fatto una telefonato in Inghilterra e mi sono sentita molto international. Questo fa si che io non sia international per niente. La vita è piena di contraddictions.
Giovedì ho inviato una mail molto importante e spero di ricevere una risposta al più presto. Non mi basta una risposta qualsiasi però; vorrei leggere notizie che non mi obbligassero a mettermi al collo un cartello d'avvertimento: "Attenzione, pericolo crolli".
Mercoledì, al mare, mi sono ustionata la fronte e il lobo di un orecchio, ma ne è valsa la pena: passare un paio d'ore a saltare i "cavalloni" non ha prezzo (altro che suonare al matrimonio di chi ti aveva detto "o me o la musica" o autografare una copia del tuo primo romanzo a chi ti aveva gufato)! Nel tardo pomeriggio sono andata a tagliarmi i capelli: ero talmente rossa e bollente che la parrucchiera prima di mettermi la mantellina plasticosa ha preteso che le firmassi una liberatoria.
Martedì, sempre al mare, mi son fatta rubare 8 euro per un misero piatto composto da due spiedini di seppie ed uno di gamberetti. Non erano male, ma sfido io: per cinquemilalire a pezzo ci mancava soltanto che fossero scadenti!
Lunedì ho passato un quarto d'ora davanti al banco-frigo del supermercato per prender un po' di fresco.
Una settimana fa ho avuto paura.
Al momento sto guardando il GP di F1 e mi sto spellando il lobo dell'orecchio destro.
Si è appena impantanato Pantano.
Dopo mi leggo il numero 11 di Gea, poi cerco di recuperare qualcosa di buono dalla pila dei libri in attesa sul comodino. Non ho mai abbandonato tanti libri a metà come negli ultimi giorni; spero non sia niente di virale.


[Ardesia, 11/07/2004][p.link][]


















Un particolare ringraziamento da parte del mio micio a Hotel Messico per aver formulato la seguente procedura:

Algoritmo pulizia stanza

1. Riempire delle scatole con vestiti vecchi, carte e oggetti inutili.

2. Accertarsi che il gatto non si sia infilato nelle scatole prima di chiuderle con lo scotch e buttarle.

3. Recuperare il gatto dal cassonetto dell'immondizia.



[Ardesia, 11/07/2004][p.link][]



[giovedì 08 luglio 04]

Signore... ciao (inizio un po' strampalato, me ne rendo conto, ma da qualche parte bisognerà pur incominciare [ecco, ci risiamo, mai una volta che non mi si sovrappongano le voci nella testa, ma ora basta {sì, basta! ma a chi la racconti??? come se fossi in grado di poter gestire questa faccenda degli accavallamenti mentali} ssssssshhhhh, la testa è la mia e decido io su quanti livelli restarmene ed ora me ne basta uno, devo parlar col cuore {come se Lui non se ne accorgesse che sei già andata in degenerazione totale, come al solito} silenzio ho detto] dai ce la posso fare) Signore volevo ringraziarti {ahahah bella roba la captatio benevolentiae; come se Lui non lo sapesse che è tutta strategia (ma non è strategia!) raccontatela come ti pare, ma lo sai bene che questa è una cosa che ti porti dietro dalla prima comunione, che te lo ripetevano sempre che non si può rivolgersi a Lui sempre e solo nei momenti di bisogno, per chiedere, chiedere e ancora chiedere [non dimenticarti le pretese] ecco sì, giusto, per chiedere e per pretendere (la vorreste piantare? stavo cercando le parole... ) vedi che il punto lo sai anche tu allora? non si possono cercare le parole in certi casi, ci si deve lasciare andare (come se fosse facile... la questione è complessa: non sto facendo della retorica, non è un discorso mirato, e una preghiera) se cerchi delle scusanti sai di essere dalla parte del torto (bastaaaaaaaa) Signore scusa tutte queste interferenze, ma per me non è semplice [se lo avessi fatto un po' più spesso ora non credo avresti problemi {eggià, tira fuori noi, su diversi piani di coscienza per trovare una scusante alla sua incapacità espressiva durante questi momenti topici e poi ci incolpa... bella roba} concordo](Lui tanto sa quello che penso, nonostante voi mi rompiate le balle in continuazione)[complimenti, bella espressione da usare mentre preghi! (è colpa vostra che mi fate perdere la pazienza!){tipico: lei parla in modo insulso e poi dice che dipende da noi} scarica barile, scarica barile](ma daiii) Signore, grazie, amen e pietà. 'notte. stop. (tutti zitti ora per cortesia [tranquilla, ci hai lasciato senza parole {no, ma ditemi se posso essere una delle vocette interiori di una così...io ci rinuncio; è patetica} sciopero!] (brave, tacete che sto meglio anch'io) amen.



Signore, ora che forse le ho depistate e che siamo solo noi due (almeno lo spero {guarda che sono sempre qui [e ci sono pure io!] non crederai mica di riuscire a metterci nel sacco con queste finte insulse}[a me fa quasi pena] ok, tenterò di fare meglio alla prossima occasione [applicati di più!]{la ragazza sarebbe anche una brava snocciolatrice di rosari, ma non si impegna abbastanza!} piantatela con le stronzate {s-t-r-o-n-z-a-t-e?!? guarda che ti sente!} pazienza, spero capirà la situazione e comunque spesso me ne sente dire di molto peggiori [io mi dissocio {ideona! meglio fingere di non conoscerla questa qua} questa qua, chi?] (brave, poi la patetica sarei io, eh?) riamen.


[Ardesia, 08/07/2004][p.link][]



[lunedì 05 luglio 04]


Entri in un negozio e compri una coppia di tazze da colazione invece che una singola e così inizi una nuova vita, con una tazza da lavare in più, ma anche con la consapevolezza che due è meglio di uno.








[Ardesia, 05/07/2004][p.link][]



[domenica 04 luglio 04]

America/americani/americanate, guerre passate/presenti/future, soldati/veterani/reduci, feste/date/ricorrenze patriottiche, attori famosi/belli/dannati: questo post non ha niente a che vedere con tutto ciò e con molto altro. L'unico motivo per cui sto scrivendo qui in questo momento è che poco fa mi è tornata alla mente la locandina che vedete raffigurata qui a fianco. Mi sono ricordata che è stata appesa al muro della mia stanza per circa un decennio e che se non avessi traslocato probabilmente se ne starebbe ancora lassù, a fissarmi dalla parete. Tutto qua. Invece ho cambiato casa e chissà che fine ha fatto. Così ora la stessa domanda me la pongo per un miliardo di altre cose che una volta sembravano essere punti talmente fermi da non suscitare in me nessun dubbio; se ne sarebbero rimaste lì irremovibili nei secoli dei secoli, era scontato, invece chissà che fine hanno fatto...
Le convinzioni, i pensieri proibiti, le cattive abitudini e quelle buone, gli scrittori/attori/cantanti/canzonilibri/film preferiti, le attitudini, i perdoni per difetto, le incazzature per eccesso e tutto il resto... dove sono?
Alcuni sperduti per strada, altri mutati geneticamente, qualcosa si deve essere gettato da un ponte ed è annegato... o forse sta galleggiando in qualche oceano in attesa del momento giusto per evaporare e poi precipitare nuovamente qui.
Una storia vera di innocenza perduta e di coraggio trovato.
L'innocenza si perde quando si capisce che ciò che si credeva eterno, così eterno non è.
Il coraggio probabilmente si trova quando si perde l'innocenza.
Purtroppo tutto quello che si trova poi si può anche perdere, proprio come le locandine dei film.


[Ardesia, 04/07/2004][p.link][]



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