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Archivio - agosto 2008

[26 agosto 08]


Gainesville, Florida, novembre 1990

Mi svegliai e mi ritrovai il messaggio nella mano sinistra. Stavo tremando. Non si trattava di un fax, di un telegramma, di un memo o della solita comunicazione che porta brutte notizie. In effetti, in mano non avevo niente. Il tremito era il messaggio.


Mi sentivo un po' disorientato. Da appena una settimana stavo lavorando a un film in Florida e quell'enorme letto a baldacchino, laccato rosa, circondato dalle tinte pastello della suite presidenziale dell'University Center Hotel rappresentava ogni mattina una specie di shock. Ah, sì: ero ancora in preda ai postumi feroci di una sbornia, ma questo era meno scioccante.

Titolo originale: Lucky Man (2002)
(Edizioni TEA - traduzione di Nicoletta Russo del Santo)


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[22 agosto 08]

Lo spettacolo per il quale Briony aveva ideato locandine, programmi e biglietti, costruito il botteghino con un paravento sbilenco e foderato di carta rossa la cassetta dei soldi, era opera sua, frutto di due giornate di una creatività tanto burrascosa da farle saltare una colazione e un pranzo. Quando ebbe concluso i preparativi, non le restò altro da fare che contemplarne la stesura definitiva e aspettare di veder comparire i suoi cugini dal lontano nord. Ci sarebbe stato un solo giorno di tempo per le prove, prima dell'arrivo di suo fratello. A tratti pungente, spesso disperatamente triste, il dramma narrava una storia di cuore il cui messaggio, racchiuso nel prologo in rima, era che un amore non costruito su fondamenta di grande buonsenso ha il destino segnato.

Titolo originale: Atonement (2001)
(Edizioni Einaudi - traduzione di Susanna Basso)




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[08 agosto 08]

Casa Ransome era stata svaligiata. "Rapinata" disse Mrs Ransome. "Svaligiata" la corresse il marito. Le rapine si fanno in banca; una casa si svaligia. Mr Ransome era avvocato e riteneva che le parole avessero la loro importanza. Anche se in questo caso era difficile trovare un termine preciso. Di solito un ladro sceglie, fa una cernita, prende un oggetto e ne lascia altri. C'è un limite a ciò che riesce a far sparire: per esempio, è raro che porti via una poltrona, ancor più raro un divano. Questi ladri, però, l'avevano fatto. Avevano preso tutto.

Titolo originale: The Clothes They Stood Up In (2001)
(Edizioni Adelphi - traduzione di Umberto Gandini)


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[04 agosto 08]

Prendete una persona. Una persona qualsiasi.
Sulla soglia della femminilità (perché la persona in questione è una lei), Maria si ritrova nell'ufficio di Mrs Leadbetter. Mrs Leadbetter, la preside, rivolse a Maria uno sguardo radioso e le indicò con un cenno la poltrona. Fuori era buio.
"Non ti tratterrò a lungo," disse. "Volevo dirti solo questo, Maria: siamo tutti molto orgogliosi di te. In cinquantaquattro anni, sei la prima delle nostre ragazze ad aver ottenuto l'ammissione a Oxford. Che opportunità meravigliosa si presenta davanti a te. Chissà come devi essere eccitata."
Maria sorrise.
"Non amo vantarmi," disse Mrs Leadbetter, "ma quest'anno la scuola maschile ha ottenuto soltanto tre ammissioni. Su dodici nuovi iscritti, ciò equivale solo al venticinque percento. E, delle nostre due nuove arrivate, tu rappresenti un successo del cinquanta percento. Devi essere davvero fiera di te."

Titolo originale: The Accidental Woman (1987)
(Edizioni Feltrinelli - traduzione di Stefano Massaron)


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