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Archivio - dicembre 2003

[mercoledì 24 dicembre 03]


E' Natale e cade la Neve.
Veramente qui da me non se n'è visto ancora neanche un fiocco.
E' Natale e tutti sono più buoni.
Ma se mi hanno fregato il posto auto riservato anche stamani...
E' Natale e i bambini sognano renne, stelle e stalle comete.
Stalle comete? Dove le vendono? Comunque stanotte mi sembra di aver sentito mio figlio parlare nel sonno "Mamma mi compri la bici?", diceva.
E' Natale... e tutto va come al solito.
Ecco, così va meglio. Però senti, non è che sia proprio Natale... è la vigilia.
E' quasi Natale e mi è passata la voglia di parlare.
L'importante è che non ti sia venuta quella di cantare che ci pensano già centri commerciali e supermercati a frullarci i maroni con gingolbellate e mericristmate varie.
E' quasi Natale e io non ti sento - lalalalalala - non ti sento - lalalalala - parla, parla che tanto non ti sento - lalalalala - brutta cinica del cazzo.
Ti ho portato un regalo, lo vuoi?
Ah, che pensiero gentile! Oddio, scusa se son stata sgarbata poco fa... è che a volte sai essere talmente irritante...
Fregata! Lo sapevo che tanto mi sentivi! Bastava toccare il tasto giusto! Ho detto "regalo" e niente più lalalalala.
Ma vaff...
E' quasi Natale e oggi sei la terza persona che mi manda a quel paese...
Chissà come mai...
E' perché la gente preferisce sognare e non vuole essere messa di fronte alla realtà.
Forse perché è Natale...
Ma non è Natale!
E' la vigilia, va bene, allora non ha nemmeno senso continuare a parlarne.
Mi stai scaricando?
Sì. Non è Natale e ti scarico.
Tanto io ho da fare; devo andare a quel paese...
D'altronde ognuno segue la propria stella.
Auguri.
Anche a te.
Senti...
Sì?
Buon Natale.
Ma non è Nat...
Fingiamo che lo sia.
Ok, auguri di cuore anche a te.
Grazie... Però allora se facciamo che sia Natale non c'è bisogno che smettiamo questa chiaccherata, no?
Ma non è Natale.
Come no? Dai lo è; per finta, ma lo è... Per favore, non voglio restare sola...
Va bene, sto qui con te.
Bene! Ora sì che sembra davvero Natale... anche se è solo la vigilia.
E' vero, sembra Natale.


[Ardesia, 24/12/2003][p.link][]



[martedì 23 dicembre 03]

I can't sleep tonight
Everybody saying everything's alright
Still I can't close my eyes
I'm seeing a tunnel at the end of all these lights


[Ardesia, 23/12/2003][p.link][]



[lunedì 22 dicembre 03]



[Ardesia, 22/12/2003][p.link][]



Rompo brevemente il silenzio natalizio per un avviso importante: se mai ve ne fosse venuta voglia, a rischio di farvi violenza psicologica, ma anche fisica, NON - e ribadisco "NON" - andate a vedere il film "Mona Lisa Smile".
E' davvero brutto.
Si tratta di una sorta di 'attimo fuggente' al femminile, ma non ha consistenza, fascino, coerenza.
Non ha niente.
Meglio evitarlo ed investire i soldi del biglietto del cinema in qualcosa di meno deludente.


[Ardesia, 22/12/2003][p.link][]



[venerdì 19 dicembre 03]

Non credo che posterò un granché nei prossimi giorni, quindi evitate di passare di qui perché molto probabilmente sarebbe un click a vuoto.
Sono piuttosto meditabonda in questo periodo e non mi sento particolarmente comunicativa...
Magari domani cambio idea, ma per ora va così.
Auguro a chiunque si trovasse, volente o nolente, a leggere queste righe di ricevere, per Natale, almeno un regalo totalmente inaspettato!

OH OH OH

(Sì, ok, lo ammetto: la verità è che sono Babbo Natale e nei prossimi giorni sarò talmente oberato dal lavoro da non poter certo permettermi di perder tempo col blog!)

Ah, tra poco invierò lo speciale natalizio della newsletter di e{qui:libri} quindi se non vi siete iscritti nonostante i miei numerosi inviti a farlo, autoinfamatevi, perché contiene un elenco di libri splendidi!!!


[Ardesia, 19/12/2003][p.link][]



[giovedì 18 dicembre 03]



[Ardesia, 18/12/2003][p.link][]



[mercoledì 17 dicembre 03]

- Basta! Mi son rotta! Voglio andarmene su un'isola deserta per almeno 3 mesi...
- Vuoi farmi credere che resisteresti tutto quel tempo senza internet?
- Certo! Figurati. Se soltanto potessi farmi tutti i bagni che voglio, dalla mattina alla sera... altro che internet!
- Ma ti senti così sporca?!
- Scemo! Intendo bagni in mare!
- Ah, ecco... Ma ti senti così pulita?!


[Ardesia, 17/12/2003][p.link][]



[martedì 16 dicembre 03]

TITOLO: Kill The Unpleasant Christmas Bill
FINALITA' DEL GIOCO: rendere i mercatini natalizi italiani dei luoghi tranquilli, rilassanti e sicuri.
LUOGO: qualsiasi via o piazza in cui si trovino una o più bancarelle che espongono prodotti tipicamente natalizi (candele profumate, incensi, palline per alberi di natale, festoni, presepi, luci, etc...)
MODALITA': ogni partecipante, avvalendosi dei mezzi e delle metodologie che riterrà più efficaci ed opportune, dovrà togliere di mezzo il maggior numero di "Unpleasant Christmas Bill".
Ad ogni tipologia di "Unpleasant Christmas Bill" corrisponde una attribuzione di punti ben precisa (vedi elenco sottostante)
Vince chi entro il 6 gennaio 2004 avrà totalizzato il punteggio più elevato.

TABELLA PUNTI
All'eliminazione fisica di una delle seguenti classi comportamentali di passanti verranno assegnati i punteggi riportati qui di seguito:
- Passante che si addentra tra le serratissime file di bancarelle in bicicletta: 500 punti ( + 150 punti se ha anche avuto l'indecenza di usare il campanello per farsi largo a discapito dei nervi altrui).
- Passante con bicicletta, ma a piedi: 450 punti
- Passante in motorino: 1000 punti (+ 400 punti se il motore è truccato)
- Mamma con passeggino: 400 punti
- Papà con passeggino: 800 punti ( + 20 punti per ogni passante a cui avrà pestato inavvertitamente i piedi con le ruote del girello - inoltre, se il bambino è apparso divertito da tale maciullamento di falangi altrui verrà concesso un bonus di 10 punti. Il bonus non è valido se i piedi pestati sono quelli di un altro "Unpleasant Christmas Bill")
- Infanti con palloncini legati ai polsi: 200 punti
- Fanti con palloncini legati al cavallo: 400 punti ( + 50 punti se il cavallo ha defecato nel bel mezzo del mercato. + 300 punti se qualche poveraccio è inavvertitamente finito con un piede sopra agni "scarti" dell'equino. I punti di bouns verranno raddoppiati qualora i piedi inzozzati risultassero due)
- Signore che si fermano a chiaccherare ostruendo totalmente il passaggio e/o la visione della merce esposta: 300 punti a testa
- Signori che si fermano a parlare di Berlusconi e compagnia bella: 500 punti a testa
- Vuccumprà che ti segue dal parcheggio fino ai meandri del mercato: 300 punti (+ 100 punti se ci scappa anche un qualche apprezzamento spinto. Per allusioni esplicite a sfondo sessuale invece c'è un bonus di 300 punti)
- Vuccumprà che di fronte ad una bancarella di calzettini tenta di venderti... dei calzettini: 400 punti (concorrenza sleale)

Sono aperte le iscrizioni.
Chi vuole giocare??


[Ardesia, 16/12/2003][p.link][]



[domenica 14 dicembre 03]

"Un giorno ideale per i pescibanana" è quello dei "Nove racconti" di Saliger che si incontra per primo aprendo il libro in questione e vi posso assicurare che lascia il segno.
La telefonata di Muriel alla madre e le chiacchere del "giovanotto" con la piccola Sybil: non so cosa darei per riuscire a scrivere dialoghi di tale immediatezza e realismo.
Leggo i restanti otto racconti e vi faccio sapere le impressioni complessive... ma senza fretta - dato che voglio gustarmeli a fondo, ho tutta l'intenzione di procedere con calma infinita, quindi se ne riparla come minimo a gennaio.


[Ardesia, 14/12/2003][p.link][]



[venerdì 12 dicembre 03]

Bloggo da un anno e un giorno.
Che sia ora di piantarla?

Resto in attesa di commenti illuminanti.


[Ardesia, 12/12/2003][p.link][]



"Metafisica dei tubi" è una stramba descrizione autobiografica di un anno della prima infanzia dell'autrice, Amelie Nothomb. In verità la storia parte dal momento della sua nascita, ed anche un po' prima, ma considerato che, dal momento in cui è uscita dal ventre materno, per circa 30 mesi tutto quello che questa bizzarra scrittrice afferma di aver fatto è stare immobile nella culla, il ricordo effettivo, e con esso quindi anche la parte focale del libro, parte dai suoi due anni e mezzo d'età e si prolunga fino all'agosto del 1970 con l'immagine di una bambina belga di tre anni che sta annegando in giappone, sul fondo di una vasca abitata da tre carpe che si chiamano Gesù, Giuseppe e Maria.
Fortunatamente è stata una lettura breve e veloce perché questa autobiografia romanzata mi ha stranito molto.
Il modo di scrivere della Nothomb ha una componente anomala che non riesco ad individuare; inizio un suo libro, non mi entusiasma, ma non riesco a smettere di leggerlo. La sua scrittura irriverente, piena di metafore e di esplosioni rivelatorie riesce a farmi sentire partecipe e crea in me quella sana curiosità di voltare pagina che ogni storia ben raccontata dovrebbe riuscire a suscitare nel lettore.
In molti passaggi di questa sua metafisica ho intravisto l'ombra di una forte genialità creativa e ciò mi affascina enormemente, ma allo stesso tempo evidentemente trovo che questo non sia abbastanza per riuscire ad abbandonare ogni mia titubanza in merito.


[Ardesia, 12/12/2003][p.link][]





[Ardesia, 12/12/2003][p.link][]



Quando alzai lo sguardo e vidi davanti a me l'infinito capii che non avrei mai potuto combinare nulla che potesse anche solo lontanamente avere una parvenza di completezza.
Niente di finito, di intero, di chiuso. Niente di buono e niente di cattivo.
Però se tutto poteva avere un inizio, ma non una conclusione perché sentivo aleggiare sopra di me quella dannatissima sensazione?
Perché lì, in bilico sull'immensità del divenire, proprio io, che del cambiamento avevo sempre fatto il mio punto di forza, mi sentivo finita?


[Ardesia, 12/12/2003][p.link][]



[martedì 09 dicembre 03]

Ho spezzato il tempo per sentirmi disonesto e non essere considerato sempre il solito perbenista affranto, ammollato nei principi stantii e sospirante sotto l'ammasso delle insipide ingiustizie giornaliere. Mi sono spezzato anche qualche osso. Una mano, un gomito, il ginocchio buono. Anche la testa. Ho tentato di sfasciarmela contro il muro del garage, ma non ci ho messo abbastanza forza e coraggio. E ho rotto oggeti ed anche mobili: la pendola preziosa in salotto, il tavolo della lussuria culinaria della mia ex-moglie, la collana di perle dell'ultima amante e tante altre cose del genere. Tutta materia già in declino come le persone a cui apparteneva. Ho spezzato anche alcune vite, ma questo non è importante. La parte interessante di questa storia è che anche mettendoci tutto l'impegno e la costanza di cui ero capace non sono riuscito a stroncare la mia di vita. E il tempo ha continuato a scorrere sulle macerie di cui mi sono proclamato sovrano assoluto, rinfacciandomi continuamente il mio tedioso fallimento, il mio essere ancora intero, qui a regnare sopra un mondo che si sta frantumando sotto questo sguardo impenitente.


[Ardesia, 09/12/2003][p.link][]





[Ardesia, 09/12/2003][p.link][]



[lunedì 08 dicembre 03]

Sarà che le persone mi sembrano troppo complicate... fatto sta che ho sempre preferito disegnare paesaggi.

Mr. Picassohead

(via Monaco & Iaia)













[Ardesia, 08/12/2003][p.link][]



Prometto che prima o poi scriverò un post interessante.
Sì, sì, sì, lo prometto! Prima o poi... ma non ora.
Al momento le cose che mi sembrano degne di nota non credo possano essere considerate interessanti da altri.
Insomma, non mi è capitato niente di esaltante, almeno non per voi.
Per quanto riguarda me... be', io mi accontento di svaligiare librerie, bancarelle di sciarpe e quant'altro!
Malloppo delle varie spedizioni:
- un cd doppio
- 5 romanzi
- 4 dvd
- 2 sciarpe
- macchinetta per fare i pop-corn senza olio
- oggettistica varia ed eventuale (che non svelo perché si tratta per la maggior parte di futuri regali di Natale)
Patrimonio sacrificato in tali manovre di assimilaggio:
- non ne ho idea (meglio non fare il totale, onde evitare crisi ed isterismi)
Dilemmi del momento:
- che film mi guardo per primo?
- che libro inizio a leggere?
- che sciarpa mi metto?

Cosa sono quelle espressioni annoiate?!
Vi avevo avvertito che non sarebbe stato un post interessante!


[Ardesia, 08/12/2003][p.link][]



[domenica 07 dicembre 03]



[Ardesia, 07/12/2003][p.link][]



[venerdì 05 dicembre 03]



[Ardesia, 05/12/2003][p.link][]



L'autrice di questo blog sta attraversando una crisi mistico/esistenziale mica da ridere.
L'autrice di questo blog ha anche un grande sogno.
Forse qualche lettore di questo blog non lo considererebbe poi un grande sogno, ma per l'autrice di questo blog è il sogno più grande.
Solo che l'autrice di questo blog ha un problema: pare tenda a sottovalutarsi - almeno a quanto si dice in giro - e a non reputarsi in grado di realizzare il proprio sogno.
Non si ritiene all'altezza.
Adesso pare sia giunto per lei il momento di decidere.
Cosa si fa?
Si cerca un po' di coraggio e si tenta di fare quello per cui si crede di essere stati messi al mondo o si fa "spallucce" e si tenta si rincorrere un po' di normalità.
L'autrice di questo blog sa di essere particolarmente brava a fare "spallucce" e sa anche di apparire particolarmente sensuale quando si abbandona a certe movenze, ma al momento non ha assolutamente voglia di conturbare gli animi di chicchessia con una scrollatina di spalle.
Quello che vuole è conturbare sé stessa attraverso la realizzazione del proprio sogno.
L'autrice di questo blog da questo momento in poi ci proverà.
L'autrice di questo blog preferisce fallire piuttosto che non tentare.
I gentili lettori di questo blog sono pregati di essere buoni e comprensivi con l'autrice di questo blog perché rincorrere i propri sogni a quanto si dice non è affatto semplice e quindi si prevedono tempi bui.
Fortunatamente questo blog è collegato a un gruppo elettrogeno di continuità, almeno lui.


[Ardesia, 05/12/2003][p.link][]



Oggi non scrivo.

Ops...


[Ardesia, 05/12/2003][p.link][]



[giovedì 04 dicembre 03]

Basteranno 2 vhs da 3 ore??


[Ardesia, 04/12/2003][p.link][]




- Buba affida la foto di oggi alle parole di E. A. Poe:
"Chi sogna di giorno conosce molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte"
Se solo ci fosse anche il modo di trarne qualche beneficio per il conto in banca...

- Ma tu nemmeno l'hai il conto in banca!

- Appunto.


[Ardesia, 04/12/2003][p.link][]



[mercoledì 03 dicembre 03]


http://www.scrittorincorso.net/

"una finestra sul mondo degli scrittori italiani e sulle loro opere"

A
Corrado Augias
Douglas Adams
B
Alberto Bevilacqua
Giorgio Bocca
Marta Boneschi
Ray Bradbury
Enrico Brizzi
Terry Brooks

... e avanti così fino alla Z


[Ardesia, 03/12/2003][p.link][]



Quando leggo notizie come questa, resto totalmente affascinata dal potere che ha raggiunto la scienza di scavalcare le distanze temporali, ma allo stesso tempo vengo colta da un lieve turbamento, una sorta di perplessità di fondo che turba l'entusiasmo che ogni volta suscitano in me iniziative del genere.
Siamo arrivati a un punto in cui, da un teschio ridotto in frantumi, è possibile ricostruire il volto di una persona morta da secoli.
Davvero strabiliante.
Ma detto ciò, alla fin fine, che utilità ha sapere che aspetto aveva il Petrarca?
Non dovrebbe balzare agli onori della cronaca del terzo millennio per quello che ha scritto invece che per i tratti del suo viso?
Detto questo però devo anche ammettere che sono curiosa di sapere cosa salterà fuori dallo studio dei suoi resti, ma più che per l'aspetto fisico per eventuali altre informazioni tipo l'altezza (pare fosse molto più alto rispetto alla media dei suoi tempi) o cose di questo tipo, che potrebbero in un certo qual modo aver influenzato il corso della sua esistenza.
Certo, anche il suo volto per lui avrà avuto un ruolo rilevante nella sua vita, ma queste cose penso si possano capire da eventuali scritti e non di certo da una ricostruzione scientifica dei suoi tratti.
Resto dubbiosa, ma comunque in attesa.


[Ardesia, 03/12/2003][p.link][]





[Ardesia, 03/12/2003][p.link][]



[martedì 02 dicembre 03]

Ogni tanto mi torna in mente il titolo di un film che avevo mentalmente archiviato nei recessi del cervello ripromettendomi di rispolverarlo fuori non appena se ne fosse presentata l'occasione. Oggi, probabilmente solleticati dal fatto che il mio *aitante accompagnatore* stava complilando un'ordinazione on-lineª di dvd, mi son rimbalzati fuori dalla testa due titoli che però sembrerebbero irreperibili.
Qualcuno mi sa dire perché pare non esserci traccia della versione sottotitolata in italiano di "Hamlet 2000" di Michael Almereyda e di "Amiche" ("Circle of Friends") di di Pat 'O Connor?

ª - Dalle mie parti quando si decide di comprare qualcosa on-line, per ammortizzare le spese di spedizione, si raccolgono ordinazioni per tutti - familiari, amici, conoscenti o anche semplici passanti.
Io sono il punto di riferimento per i libri, il mio *aitante accompagnatore* invece si occupa degli acquisti relativi ai dvd. I cd di solito ce li regaliamo a vicenda oppure li prendiamo assieme.
Così, per quanto riguarda romanzi e film, ognuno ha le proprie competenze e si sente utile a modo suo, ed a ciò si va ad associare l'aspetto di complicità musicale; non mi pare male come mentalità di relazionamento multimediale di coppia.


[Ardesia, 02/12/2003][p.link][]



[lunedì 01 dicembre 03]

Quando il tichettio dei secondi lascia il posto al ritmico gocciare di una flebo, allora il tempo non è più soltanto un arcano concetto astratto, ma ti entra dentro, te lo senti scorrere liquido nelle vene e l'attesa per la riconquista della normalità ti sfinisce.
E mentre il tuo corpo viene idratato e nutrito con l'ausilio di un sottile tubicino trasparente, la tua mente si opacizza e si prosciuga, attimo dopo attimo, goccia dopo goccia.


[Ardesia, 01/12/2003][p.link][]





[Ardesia, 01/12/2003][p.link][]



Mi distraggo un attimo e quando mi riprendo... to', è già dicembre!


[Ardesia, 01/12/2003][p.link][]



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