<< post precedente - pagina principale - post successivo >>

[venerdì 12 dicembre 2003]
QUANDO ALZAI LO SGUARDO
Quando alzai lo sguardo e vidi davanti a me l'infinito capii che non avrei mai potuto combinare nulla che potesse anche solo lontanamente avere una parvenza di completezza.
Niente di finito, di intero, di chiuso. Niente di buono e niente di cattivo.
Però se tutto poteva avere un inizio, ma non una conclusione perché sentivo aleggiare sopra di me quella dannatissima sensazione?
Perché lì, in bilico sull'immensità del divenire, proprio io, che del cambiamento avevo sempre fatto il mio punto di forza, mi sentivo finita?


[Ardesia | *]

Commenti
Commento lasciato da silvy il 12/12/2003 alle 16:08 :
perchè l'infinito fa paura, in parte, per le incognite che cela.


Aggiungi un commento
This item is closed, it's not possible to add new comments to it or to vote on it



Creative Commons License
Diritti e rovesci
Quando non viene chiaramente speficato chi è l'autore delle parole che trovi qui sopra significa che è farina del mio sacco, quindi se riporti altrove qualche frase/capoverso/periodo/post sei pregato di indicare che si tratta di roba che arriva da questo blog e di segnalarne il link.
Se vuoi contattarmi puoi farlo qui.