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Archivio - dicembre 2002

[venerdì 20 dicembre 02]



[Ardesia, 20/12/2002][p.link][]



Non ho voglia di fare la valigia... Chi sarebbe così gentile da prendersi la briga di spiegare a tutti i vestiti ammucchiati sul mio letto che dovrebbero coraggiosamente e stoicamente arrangiarsi a entrare nel borsone?!


[Ardesia, 20/12/2002][p.link][]



Che scatole quelli che appaion sempre sicuri di sé!!! Io personalmente mi son stancata d'evitare di chiedere le cose che non so soltanto per non far la figura dell'ignorante! Soprattutto per quanto riguarda la lingua italiana e lo scrivere. In giro ci son troppe persone che tendono ad assumere il ruolo dell'intellettuale erudito. Quando scrivo mi vengon sempre una marea di dubbi! Prima quando ho postato: " C'è chi odia le attese, chi si inquieta ad aspettare, chi le considera un'inutile perdita di tempo e si augura che siano sempre il più brevi possibile" mi son chiesta per dieci minuti buoni se quel "il più brevi possibile" finale fosse o meno corretto. A me pare lo sia, ma non ne ho ancora la certezza assoluta!!
Basta, son somara, lo ammetto; che mi si lasci ragliare in pace!


[Ardesia, 20/12/2002][p.link][]



C'è chi odia le attese, chi si inquieta ad aspettare, chi le considera un'inutile perdita di tempo e si augura che siano sempre il più brevi possibile. A me invece di norma, piacciono. Devo aspettare per aver qualcosa? Bhe, è tutto tempo guadagnato, per pensare ed osservare. Mi son sempre venute un sacco di buone idee nelle sale d'aspetto di medici e stazioni, in fila alle casse del supermercato o alle poste.
E quando invece si tratta di attese lunghe giorni, settimane o mesi? Bhe, lì c'è tempo per sognare!


[Ardesia, 20/12/2002][p.link][]



[giovedì 19 dicembre 02]

Cosa c'è di più fastidioso di un moscerino che scorazza impavido da ore sul monitor del proprio pc?! Presto detto: due moscerini!! Non ne posso più!! Ad un certo punto, prima, sono scomparsi improvvisamente, ma poi, mi distraggo un attimo e rieccoli lì, svolazzanti ed irritanti più che mai!!
Non son propensa agli spiaccicamenti... Credo che tenterò il depistaggio usando un po' d'aceto! Speriamo funzioni -_-'


[Ardesia, 19/12/2002][p.link][]



Avrei voglia di rivedere "Fino alla fine del mondo" di Wenders... Atmosfere oniriche, movimenti fisici e mentali, viaggi in un futuro incerto, amore, visioni contorte di un sogno impossibile, destino, colori vividi, strade, persone, vite... Belle le musiche, la fotografia, la storia... Sì, lo vorrei rivedere. E' un bel film.



[Ardesia, 19/12/2002][p.link][]



[mercoledì 18 dicembre 02]

*LAVORI IN CORSO*
*problemi con la visualizzazione delle immagini*
*catalessi depressiva incombente*
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*RESTO IN ATTESA DI SOCCORSO*
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*RISOLTO... + o -*
*Un bacione al tipo che mi sta abbracciando nell'immagine sopra*
*Autore dell'opera: Keith Haring*
Durante la ristrutturazione di questo post mi si è cancellato il comento di quacuno che definiva il mio nick futurista. Mi spiace per l'incoveniente... e ti ringrazio per il complimento :)


[Ardesia, 18/12/2002][p.link][]



*LAVORI IN CORSO*
*problemi con la visualizzazione delle immagini*
*catalessi depressiva incombente*

*RESTO IN ATTESA DI SOCCORSO*



[Ardesia, 18/12/2002][p.link][]



[martedì 17 dicembre 02]

... Ma la volpe ritornò alla sua idea: "La mia vita è monotona. Io do la caccia alle galline, e gli uomini danno la caccia a me. Tutte le galline si assomigliano, e tutti gli uomini si assomigliano. E io mi annoio perciò.
Ma se tu mi addomestichi, la mia vita sarà come illuminata. Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri. Gli altri passi mi faranno nascondere sotto terra. Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica. E poi, guarda ! Vedi, laggiù in fondo, dei campi di grano ? Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile. I campi di grano non mi ricordano nulla. E questo è triste ! Ma tu hai dei capelli color dell'oro. Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato. Il grano, che è dorato, mi farà pensare a te. E amerò il rumore del vento nel grano...".
......................
Così il piccolo principe addomesticò la volpe. E quando l'ora della partenza fu vicina:
"Ah!", disse la volpe, "...piangerò".
"La colpa è tua", disse il piccolo principe, "io, non ti volevo far del male, ma tu hai voluto che ti addomesticassi..."
"È vero", disse la volpe.
"Ma piangerai !", disse il piccolo principe.
"È certo", disse la volpe.
"Ma allora che ci guadagni ?"
"Ci guadagno", disse la volpe, "il colore del grano".
........................
"Addio", disse.
"Addio", disse la volpe." Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".


(Antoine de Saint-Exupéry)


[Ardesia, 17/12/2002][p.link][]



[lunedì 16 dicembre 02]

Ecco, siamo alle solite; mi son innamorata della quarta di copertina di un libro! Per qualche giorno son stata arsa dal desiderio di correre in libreria ad acquistarlo per immergermi fra le sue pagine trattenendo il fiato, in un'apnea di divagazione mentale totale di qualche ora, ma poi ho preso tempo, frenata da da un prezzo che mi appare talmente proibitivo... (*vocetta della coscienza*: «Ma che fai?? Sei impazzita??? Con quei soldi te ne compri 3 di libri!!! Non puoi spenderli tutti per uno soltanto!» Ok, ok, ma come devo fare?? Io non mi son innamorata della terza di copertina di altri 3 libri; io ora vorrei proprio quello! Quello soltanto!). Siamo alle solite dicevo; sì, perché come al solito poi, al richiamo di un libro non riesco a resistere ed allora decido di comprarlo.........ma è proprio a questo punto che avviene l'inevitabile! Una volta presa la decisione mi vien spontaneo cercare critiche e commenti on-line e succede quello che è successo giusto qualche minuto fa: leggo un qualcosa relativo al romanzo in questione che mi fa venir voglia di tornare sui miei passi, di lasciare il volume dove sta, sullo scaffale in libreria ed i miei soldi nel portafogli! Questa volta il testo incriminato è "Il venditore di storie" di Jostein Gaarder (il papà di Sofia e del suo splendido "mondo", ndr); così, a naso, mi "puzza" di storia bellissima. A cosa è dovuto il mio ripensamento? Ad un brano del libro che recita: "Mi veniva facile produrre nuove idee e creare associazioni mentali. Lo stesso non valeva per quelli che volevano 'scrivere'. Molti si sforzavano per mesi, o addirittura anni, senza che venisse loro in mente qualcosa di originale. Così, davanti a me, si spalancò un mercato quasi senza limiti. Ovviamente i prezzi variavano. Una semplice ispirazione o un discorsetto costavano meno della trama dettagliata per un romanzo o del trattamento per un film. Se ritenevo poi che uno scrittore fosse dotato di sufficiente perseveranza per scrivere un’opera monumentale, magari di sette-ottocento pagine, gli fornivo una traccia dettagliata che poteva anche arrivare a una trentina di pagine...". Il motivo dell'irritazione che mi suscitano queste parole? Per rispondere prima avrei bisogno di metabolizzarle, ma detta in soldoni, presumo sia perché le miei ispirazioni più che altro si risolvono in una serie di inspirazione ed espirazioni, nel senso che alla fine mi rendo conto che lo schermo del pc è rimasto immacolato e che l'unica cosa che ho fatto in realtà, invece di scriver qualcosa di decente, è stato respirare... Ecco, ho capito; è tutta colpa del naso!!! Se non lo avessi non potrei percepire la "puzza" delle belle storie e non mi sentirei inadeguata d'innanzi alla mia incapacità creativa! Forse allora ho un senso di troppo! Strano, credevo che il mio problema consistesse proprio in un' ostinata necessità di trovar sempre il senso nelle cose ed ora scopro che è tutto il contrario!!!


[Ardesia, 16/12/2002][p.link][]



[domenica 15 dicembre 02]

Giornata strafortunata questa!!!! Desideravo 2 frasi scritte col cuore e ne ho prontamente ricevute addirittura 3!!!! Bhe, visto che testando la validità dei messaggi subliminali ho ottenuto risultati così proficui, penso che d'ora in poi ne farò uso molto spesso!!!! ^^


[Ardesia, 15/12/2002][p.link][]



Calda sicurezza
di costante realtà
Essere due

(autore: #corpo metallico#)


[Ardesia, 15/12/2002][p.link][]



Nessuno mi ha mai regalato ul libro di poesie...
Nessuno ha mai pensato che gradirei immensamente una raccolta di poesie d'amore di Neruda, con testo in lingua originale a fronte e con una bella dedica appassionata fra le prime pagine...
Niente libro di poesie? Bhe, mi accontenterei anche di una poesia soltanto, inedita, tutta per me... Non tutti son poeti in grado di poetare? Ma a me basterebbero anche solo due frasi, ma scritte col cuore... :-P


[Ardesia, 15/12/2002][p.link][]



Inerme sentore
d'ingiusta disillusione
Era bello esser due



[Ardesia, 15/12/2002][p.link][]



[sabato 14 dicembre 02]

La notte scorsa ho sognato d'essere arrivata seconda ad un'iniziativa a cui ho partecipato...
Ero sorpresa e soddisfatta di me, ma allo stesso tempo delusa. Non mi spiegavo il motivo per cui avevo aderito ad una cosa del genere, in cui si classifica e si giudica qualcosa che secondo me, nella maggior parte dei casi, è totalmente personale.
Commetto degli errori continuamente; evidentemente io me li perdono, invece i miei sogni no...


[Ardesia, 14/12/2002][p.link][]



Domanda: Che effetto le fa questa improvvisa notorietà?
Risposta: Mi fa "affetto" più che effetto.
D: Capita raramente che i pareri dei critici concordino con quelli dei lettori, ma lei con questo suo romanzo d'esordio sembra aver messo tutti d'accordo. Come se lo spiega?
R: Il mio libro è un po' come il bucato steso al sole: profuma di fresco, sa di pulito; queste son caratteristiche che tutti apprezzano... quando si parla di libri.
D: Ha avuto difficoltà con la caratterizzazione dei suoi personaggi?
R: Certo che ne ho avute. Sfido chiunque a non averne con una serie di pachidermi frustrati come protagonisti!
D: La storia che narra è strutturata in modo anomalo. Da dove le è venuta l'idea dell'inanellamento centripeto dei flash back onirici?
R: Da un sogno, naturalmente.
D: Mi sta dando una serie di risposte scontate.
R: E che si aspettava? Mi sta ponendo soltanto domande scontate! Son una scrittrice esordiente, non un pappagallo che va in bicicletta.
D: Ma cosa c'entrano ora i pappagalli ammaestrati?
R: Nulla. Era per non esser scontata. Però se le fa piacere le potrei sempre dire che sarà proprio un pappagallo ammaestrato il protagonista del mio prossimo libro.
D: Sta scrivendo un altro romanzo?
R: No, lo dicevo giusto per farle piacere.
D: Ma mi sta schernendo?
R: Possibile, ma se la prende con filosofia potremmo anche farci sopra una bella risata. Lei non sa fare a fare un'intervista come si deve ed io nemmeno...
D: Non lo trovo divertente. Senta, io sto lavorando.
R: Ok, riprendiamo.
D: Come pensa di investire i guadagni di questa sua fortunata fatica letteraria?
R: Non saprei. Forse potrei pagare qualche seduta di psicanalisi ai pachidermi...
D: Ok, basta. Ci rinuncio. Non si può lavorare in queste condizioni.
R: Non si agiti che sta diventando rossa in viso. Magari se le sembra una risposta migliore potrei decidere di mandarci i pappagalli in terapia piuttosto che i pachidermi...
D: Per quanto mi riguarda questa farsa si conclude qui.
R: Come vuole. Lei ci va dall'analista?
D: ... Me lo farebbe un autografo?
R: Lei me la farebbe un'intervista decente?
D: Tanto non la leggerebbe nessuno.
R: Perché un'intervista indecente invece qualcuno la leggerebbe?
D: Al giorno d'oggi si riesce a propinare di tutto...
R: ...tranne che un'intervista decente, a quanto pare....
D: Era una trappola? Lei mi confonde. Vado.
R: E' una sensazione reciproca. Vada.


[Ardesia, 14/12/2002][p.link][]



[venerdì 13 dicembre 02]

Pioggia di pixel
nel monitor luminescente.
Son lacrime soltanto.



[Ardesia, 13/12/2002][p.link][]



Stanotte lascio tranquille le pecore nell'ovile e me la prendo con le icone impazzite del mio desktop. Son ammassate lì da giorni, meditabonde: presumo stian organizzando un ammutinamento contro di me che le trascuro e che ho preso la brutta abitudine di lasciarle abbandonate nel tramonto dello sfondo del mio pc. Belli i tramonti, con le sfumature, i colori in dissolvenza, le preocuppazioni che si dissipano nel rosa delle nuvole, ma che tristezza deve suscitare la prigionia in un eterno tramonto... l'impossibilità di veder un cielo stellato... la luna... e poi l'alba...
Povere le mie icone allora. È brutta la schiavitù, sempre e comunque, anche se ha i contorni di riflessi dorati.


[Ardesia, 13/12/2002][p.link][]



[giovedì 12 dicembre 02]

Sognare, "...e il naufragar m'è dolce in questo mare."

Soffici ovini dal candido vello che si ammassan isterici nei pressi della staccionata; pecore dal cuore raggomitolato di leone ruggiscono baldanzose. In progressione numerica costante avanzan saltellanti tentendendo a più infinito; le cifre del penoso conteggio non voglion soccombere al loro sfinito destino di scorrimento veloce, di deperimento precoce. Vado a dormire: ho un gregge intero di decimali da disperdere, ho un insieme di candide pecore da tosare... E' inverno, fa freddo, è meglio riposare.


[Ardesia, 12/12/2002][p.link][]



[mercoledì 11 dicembre 02]

È spazio nascosto, inutilizzato, celato, che per molti nemmeno esiste... Ma basta non soffermarsi alle apparenze ed a volte, concentrandosi un po', lo si riesce a penetrare... E lì, nell'intercapedine, nel luogo non-luogo per eccellenza, non si può decidere scentemente cosa pensare. Il nulla prende il sopravvento ed a perdersi in sé stessi è il tutto. Non ha senso? Può essere, ma intanto il predefinito si scardina e la mente vaga.



[Ardesia, 11/12/2002][p.link][]



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