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[giovedì 12 dicembre 2002]
"To die, to sleep; To sleep: perchance to dream..."
Sognare, "...e il naufragar m'è dolce in questo mare."

Soffici ovini dal candido vello che si ammassan isterici nei pressi della staccionata; pecore dal cuore raggomitolato di leone ruggiscono baldanzose. In progressione numerica costante avanzan saltellanti tentendendo a più infinito; le cifre del penoso conteggio non voglion soccombere al loro sfinito destino di scorrimento veloce, di deperimento precoce. Vado a dormire: ho un gregge intero di decimali da disperdere, ho un insieme di candide pecore da tosare... E' inverno, fa freddo, è meglio riposare.


[Ardesia | 13]

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