- I delitti del mosaico
- La scatola dell'inventore

[I]

in camera mia al momento ci sono più di 33 gadi
sta sudando anche il libro che sto cercando - invano - di studiare
di bello c'è che non bisogna inumidirsi la punta delle dita per girare le pagine
di brutto c'è che alla fine della pagina proprio non riesco ad arrivarci

il gatto quando è stato messo al corrente della temperatura ha fatto questa faccia qua:


io non faccio facce, non ne ho la forza
vorrei solo essere teletrasportata da qualche parte al polo sud

quest'anno poi ci mancavano pure i vicini guardoni
anche ora, mentre sto scrivendo, sono tenuta sotto attenta osservazione da due menti geniali che di notte, invece di dormire sul letto tenendo la tapparella del terrazzo sollevata un mezzo metro in più, preferiscono starsene accampati col materasso in terra davanti ad uno spiraglio di una trentina di centimetri...
mah...
comunque per me potrebbero anche passare le nottare standosene sottosopra, con la testa infilata nel cesso a turno e scaricando lo sciacquone ogni trenta secondi, per rinfrescarsi... se solo la piantassero di sbirciare qui dentro!

I miei libri se ne stanno un po' ovunque, a zonzo sugli scaffali (in doppie, triple e quadruple file: amano le comitive affollate), nascosti dentro a cassetti, addormentati in bastioni di scatole [d'inventori] blu, agguerriti ed impazienti a formar torrioni e castelli [di rabbia] sul comodino, in esplorazione speleologica sotto al letto.
Sono tutti, o quasi, oceani sconfinati, tesori in fondo [o sotto] al mare [giusto alla profondità di 20000 leghe], celati sotto le mentite spoglie di edizioni economiche.
Generi? Alcuni sono come fratelli, amici, amanti ["Ma poi glielo aveva detto. Le aveva detto che era come prima, che l'amava ancora, che non avrebbe potuto mai smettere d'amarla, che l'avrebbe amata fino alla morte"]. Altri invece hanno più le parvenze di zii acquisiti o parenti lontani, di quelli che si incontrano, di solito malvolentieri, in occasioni sporadiche, ma che a volte possono riservare sorprese gradite. Dopotutto a chi non farebbe piacere ricevere un'eredità da un fantomatico zio [Tom] d'america?!



La catena libresca me l'ha passata fullo.
Dato che ho poco tempo ne sbroglio un punto al giorno.
Domani sarà il turno degli "ultimi libri che ho comprato".

- esplora in lungo e in largo music store o simili
- trova brani di cui ignoravi totalmente l'esistenza e che nel giro di tre secondi netti ti sembrino davvero irrinunciabili (ma come cavolo hai fatto fin'ora a vivere senza?!? come? come? dimmi come?!?)
- svaligia music store o simili
- collega ipod o simili
- aggiorna ipod o simili
- scollega ipod o simili
- backuppa* brani
- ascolta ipod o simili
poi
ricomincia da capo
fino ad esaurimento scorte

Giusto per rendere l'idea di quanto questa cosa mi abbia dato alla testa: ho comprato un brano di Pat Metheny.
Ecco, mi si è definitivamente bruciato il cervello!
Beh, a dire il vero non è proprio un brano di Pat Metheny...
Per fortuna: cervello andato in fumo soltanto a metà!
E' un brano della colonna sonora di "Nuovo cinema paradiso", suonato da Metheny e Haden (chi sia costui per me al momente resta un mistero, ma se ha collaborato con Metheny, preferisco non sapere.)

E' un po' come il paradosso sociologico del rischio e dell'informazione**: per diminuire i rischi bisogna tenersi informati, ma l'informazione aumenta i rischi percepiti.
Ecco, per me è la stessa cosa: per comprare soltanto le canzoni che mi piacciono sul serio, ascolto preview a più non posso, ma ascoltando preview su preview scopro che in realtà le canzoni che vorrei sono molte di più di quelle che avevo intenzione di prendere inizialmente..... e il rischio è quello di restare squattrinata.
Lo dico giusto per informazione, dato che poi tanto al tastino "buy" proprio non so resistere!

* voce del verbo "backuppare": io backuppo, tu backuppi, egli backuppa, noi backuppiamo, voi backuppate, essi backuppano.

** -_-'

Ora scusatemi ma devo andare a cercare quella canzone là, suonata da quel tipo lì, nella versione dal vivo, rifatta con più fiato, impegno e pathos, nel rifacimento di 10 anni dopo e 4 giorni prima, mentre la folla sfollava, la voce vociava e l'atmosfera atmosferava.
Se non la troverò, pazienza: tanto, al limite, posso sempre comprare tutto il resto.
Mancia.


Aggiornamento:
Il Moroso legge questo post e commenta:
"L'avevo io quella canzone!"
A questo punto forse dovrei riconoscere che evidentemente sono stata avventata ad acquistare una canzone di uno dei suoi miti senza prima chiedergli se l'aveva già lui.
Invece non è così.
Mi sento, come dire, beffata e dannata (nel senso di "oltre il danno, la beffa").
Essì.
Mi fai ascoltare canzoni inascoltabili, che mi fanno venire gli spasmi alle budella, e l'unica che trovo bellissima me la tieni nascosta nascosta, e ti ricordi di informarmi della sua esistenza solo ora che ci ho spesso la bellezza di un quasi_euro che avrei potuto investire nella versione strafatta della canzone rifatta che quello là ha performanciato in occasione della sua partecipazione straordinaria all'unica edizione mai fatta del denoialtri festival di sta cippalippa???
Gente, tenetemi o lo metto all'asta su ebay (il Moroso, non il brano!)

...il mio Rione ha vinto il Palio! E scusate se è poco.

























Willer Giacomoni in sella a Fiamma
[Foto scattata dall'Aitante Accompagnatore: io ero troppo presa dagli scatti dei cavalli per pensare agli scatti miei... E per fortuna perché di certo non avrei saputo fare una fotografia così bella!]

Camera mia in questo preciso momento è un forno, ma il bestio, pur di continuare a starsene beatamente spalmato sul letto, privilegio che si è prepotentemente guadagnato questa mattina alle cinque e un quarto a forza di miagolii che avrebbero fatto impallidire l'antifurto più spaccamaroni del pianeta, finge totale indifferenza, ma le movenze parlano chiaro: sta strippando dal caldo.















































Ora lo circuisco con l'inganno - delle crocchette - e lo spedisco sul terrazzo, che altrimenti tra un po' me lo ritrovo liquefatto sulla coperta e mi tocca pure metter su una lavatrice.

Al mio moroso piace parecchio la musica di Pat Metheny. Ha non so quanti suoi dischi e li ascolta, ripetutamente. Nulla di male, se non per il fatto che a me, quella musica lì, fa uscir fuori i più reconditi istinti omicidi e questa non è di certo una novità. Comunque, Metheny nei giorni scorsi era in tour nel nosto paese, ma il mio moroso lo ha casualmente scoperto soltanto oggi, data dell'ultima sua tappa in Italia.
Ora, voi non ci crederete, ma invece di pensare "evvai, per questa volta l'ho scampata!", mi è dispiaciuto.
Così ho cercato on-line le date dei prossimi concerti, ho guardato se c'erano ancora biglietti in prevendita, e quando ho trovato disponibilità per una serata a Barcellona ho anche controllato orari e prezzi dei voli ed ho guardato su mappy le distanze tra aeroporto e teatro.
Ho fatto la superproposta al moroso in icq: "dai, andiamo la mattina a Barcellona, sentiamo il concerto la sera e la mattina dopo torniamo", e lui mi ha risposto: "uh! magari ne parliamo dopo, ok?".
Ne parliamo dopo?! Mossa sbagliata, gringo! Mi hai dato il tempo per tornare in me e per riattivare i neurotrasmettitori! Dovevi incastrarmi sul momento!

Avrei preferito riscrivere a modo mio il testo di "Buon Sangue" (che a mio avviso è una gran bella storia) invece che quello di "(Tanto)^3", ma ci sarebbe voluto un po' troppo tempo, quindi mi adeguo al giochetto/tormentone blogosferico del momento e mi limito a dare le risposte di rito, sperando che il Signor Cherubini non se ne abbia a male.

Che stai facendo? trillo
Che cosa cerchi? un crocrodrillo
Hai uno scopo? anche due
Dove ti trovi? in casomai
E come vivi? con la zafagna
Di dove sei? della romagna
Qual è il tuo aspetto? meno bici di un tempo e sempre più treno
A cosa pensi? alle parole
Qual è il tuo impegno? lunatico
Ed il tuo tempo? sfiatato
Che risultati hai? dritti e traversi
Come va il mondo? in tondo
Come va il mondo? in fondo
Come va il mondo? in tondo
Che cosa fai? rondo
Quando sei in forma? torno
Sei innamorata? essì
E lui ti ama? eggià
E la chitarra? assola
Sei felice? 'zzarola!
Hai distrazioni? 'sti coioni!
E la salute? ondeggia
Cosa ti piace? tracciare
Tra il dire e il fare? il bivaccare

come faceva già quella poesia dell'angelo e del ghiaccio, o forse c'erano solo i ghiaccioli e l'angelo no. dai che è famosissima. è del tipo che chiamava la moglie "mosca" e che ha scritto anche la casa dei doganieri. montale? dai cerca "montale + ghiaccioli"

Ti libero la fronte dai ghiaccioli / che raccogliesti traversando l'alte / nebulose; hai le penne lacerate / dai cicloni, ti desti a soprassalti. / Mezzodì: allunga nel riquadro il nespolo / l'ombra nera, s'ostina in cielo un sole / freddoloso; e l'altre ombre che scantonano / nel vicolo non sanno che sei qui.

bella eh! senti, e quella della pioggia sui visi silvani? o erano "volti"? hum... di ungaretti forse... ma è più probabile fosse d'annunzio. mi piaceva. dai vedi un po' di trovarla: "d'annunzio + piove"

Taci. Su le soglie / del bosco non odo / parole che dici / umane; ma odo / parole più nuove / che parlano gocciole e foglie / lontane. / Ascolta. Piove / dalle nuvole sparse...

e quella della vela che passa sul fiume? era o saba o pessoa. fai "vela + pessoa". niente? aggiungi anche "fiume"

Lontano, alla luna...

oh, è vero, l'avevo messa tra gli incipit

sai che ho ancora le formiche in bagno? non si capisce da dove entrino! e nemmeno il perché ed il percome. non portano mai niente... ed il bello è che non sembrano uscire da lì... e sarà meglio per loro che non si azzardino a farlo perchè se si fanno vedere dalle parti di camera mia prendo le esploratrici e gli faccio un bel discorsetto. hum... da qualche parte ho letto che una formica riesce a trasportare fino a tot volte il suo peso. cerca un po' su internet. (non ti sei stufato di cercarmi cose on-line, vero? sì, sono connessa anch'io, ma ora sono qua stesa ed è più comodo se guardi tu, no?!) fino a 50 volte il loro peso? mi pareva. ma una formica quanto peserà? non lo dice? nemmeno facendo la ricerca in inglese? hum, e io ora come faccio a sapere quante formiche servirebbero per trasportarmi?? mi scoccia andare a prenderne una manciata per pesarle...

ma stai navigando? ma come? navighi mentre parliamo?? uff...

- il nuovo disco di Lore', cantastorie che fa "buon sangue" (ho fattttto la battttuta!)
- i cucchiaini con manico lungo e il frullino per far la schiuma al latte, tutto targato ikea (mai più senza!)
- il mio ipodigno* (superegalo di compleanno che ha autonomamente deciso di girarsi mezzo mondo prima di approdare tra le mie grinfie con settimane di sospirato ritardo)
- "No concept", ovvero l'ultimo disco di 'sto tipo qua che in pratica non ho mai sentito, ma di cui in teoria mi sono fatta un'idea ben precisa a forza di ascoltare e riascoltare le preview del music store della apple.
- l'idea di "memento hominem" che sta alla base dell'ultimo romanzo che ho letto.

* Se qualcuno avesse un iSock che gli avanza mi faccia un fischio che sarei interessata all'articolo!