<< post precedente - pagina principale - post successivo >>

[venerdì 18 luglio 2003]
CI SONO COSE NEL SILENZIO CHE NON M'ASPETTAVO MAI
Ieri notte mi è stato fatto notare che quando vedo un film, nell'immediato non sono molto propensa a parlarne. O meglio, se qualcuno ne parla lo ascolto, ma io poi non partecipo molto attivamente alla conversazione, dando così l'impressione di non essere interessata, quasi che il film non mi fosse piaciuto o che non ci abbia trovato nulla su cui valesse la pena sprecare parole. Poi invece succede che nei giorni seguenti sul mio blog appaia una pseudo-recensione per certi versi abbastanza particolareggiata, che dimostra quanto in realtà la pellicola di turno non mi abbia lasciata indifferente.
Ho istintivamente negato la cosa (io non c'ero e se c'ero dormivo!), ma poi, pensandoci su, ho dovuto ammettere che effettivamente è così che funziono per quanto riguarda le forme d'arte: ne protraggo la contemplazione anche oltre il momento dell'osservazione diretta e riesco a parlarne solo in un secondo momento.
E' una sorta di raccoglimento interiore che mi scatta automaticamente, un cuscinetto d'aria mentale che credo abbia il compito d'attutire e di rendere indolore il ritorno alla vita reale.
Non sopporto chi non sta zitto al cinema, le visite guidate ai musei e chi mi chiede di parlargli di un romanzo sapendo che non l'ho ancora terminato.
Siete avvertiti.


[Ardesia | 5]

Commenti

Aggiungi un commento
This item is closed, it's not possible to add new comments to it or to vote on it



Creative Commons License
Diritti e rovesci
Quando non viene chiaramente speficato chi è l'autore delle parole che trovi qui sopra significa che è farina del mio sacco, quindi se riporti altrove qualche frase/capoverso/periodo/post sei pregato di indicare che si tratta di roba che arriva da questo blog e di segnalarne il link.
Se vuoi contattarmi puoi farlo qui.