[mercoledì 30 luglio 2003]
BONITO, TODO ME PARECE BONITO
Odio la parola "carino" perché per me non significa né carne, né pesce.
Ti chiedo un parere su un qualcosa. Tu mi dici "carino". Io intendo "mediocre".
E' un fraintendimento consapevole, ma non riesco a vederci positività in quelle tre sillabe.
Ca - ri - no.
Tutto qui? Non hai niente di meglio da dire? Non ti vengono aggettivi più sostanziosi?
Ma allora ti fa schifo!
Io so che "carino" è un termine positivo col quale si intende dire "grazioso" o "piacevole", ma non mi viene automatico unire il suono della parola al significato che il dizionario d'italiano gli associa.
Ora però ho trovato una solizione! Ho ricevuto l'illuminazione da San Festivalbar (che checché se ne dica è sempre meglio che ricever una slinguazzata in faccia da Robbie Williams, com'è capitato a una tipa in prima fila nella puntata di ieri sera! Un'ora di trucco (fondotinta - fard - cipria, effetto c'è - ma - non - si - vede) mandata a farsi benedire da una leccata modello "Fido ora ti fa la festa"!
Comunque la faccenda è semplice: se pensate "carino" ditemi "bonito" e sarà tutto sistemato; io capirò esattamente quello che vorrete esprimermi e si eviteranno malintesi di sorta.
Bonita la paz, bonita la vida, bonito volver a nacer cada día, bonita la verdad cuando no suena a mentira, bonita la amistad, bonita la risa...... (Jarabe de Palo)
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