Ho deciso che al prossimo che lascia un commento su
incipiterazioni chiedendo un riassunto, una parafrasi et simili, invierò per corriere la mia tremendissima prof. d'italiano del liceo - roba che al confronto Crudelia Demon è la fatina buona di Cenerentola.
Che poi, cari studenti sfaticati pubescenti, se veramente volete scopiazzare un riassunto ingegnatevi un attimino e prendetevi la briga di cercarvelo. Ci fate una figura davvero tapina a perdere tempo elemosinando una parafrasi del
Cantico delle creature o il riassunto del
Diario di Anne Frank sul blog di un'emerita sconosciuta (che non si sa per quale bizzarro ragionamento riteniate verosimile che possa mettersi a stilare riassunti al posto vostro), sia perché a cercare scorciatoie per evitare di leggere e comprendere testi del genere i primi a restare fregati siete voi (se proprio vi prende il prurito scopiazzatorio ci sono tante altre materie che si prestano meglio a tale pratica e che lasciano meno strascichi di rinsecchimento sinaptico - o forse no, visto che anche i meri sforzi mnemonici a quanto pare nutrono le sinapsi, ma comunque sia penso sia meglio "prendere in prestito" dal quaderno di un compagno di classe una versione di latino o un paio d'equazioni algebriche piuttosto che evitare di ragionare con la propria testa su di un'opera letteraria), sia per il fatto che, se con tutto il web a disposizione, non siete nemmeno capaci di trovare le informazioni che vi servono riguardo ad opere così famose, allora potete lasciare perdere in partenza. Davvero. Meglio rispolverare la vecchia scusa del cane che si è fagocitato il compito - assieme a tutti i vostri neuroni straniti, smarriti, sparuti, spariti.