Fino all'altro ieri avevo una sola borsa dichiaratamente estiva (nera, di cordella di cotone, con delle decorazioni legnose di diverse forme e tonalità cucite sulla parte anteriore) che però, infischiandosene del fatto che le abbia già dedicato ben due cacce al tesoro tra cassettiere, armadi, librerie, etc... per il momento non ne vuol sapere di uscire allo scoperto, ed è un gran peccato perché a me lei piace un bel po', ma non gliel'ho mai detto. Comunque, se fino a un paio di giorni fa avevo soltanto lei, ora, come per magia, di borse per "la bella stagione" ne ho altre sette. Non so come sia potuto accadere: fatto è che una mia amica, senza nessun avvertimento preventivo, mi ha portata in un ingrosso di articoli da regalo di vimini et simili e mi ha abbandonato nel reparto borse. Ce ne saranno stati una cinquantina di modelli diversi. Capirete che per prenderne "soltanto" sette ho dovuto contenermi parecchio! Ma il bello deve ancora venire. Infatti non trattandosi di un negozio "al dettaglio" i prodotti non erano prezzati: per sapere quanto costavano bisognava portare tutto alla cassa e farsi fare il conto lì. Inutile dire che quando la tipa alla cassa mi ha visto arrivare non è riuscita a celare il suo divertimento dietro ad un'espressione normale, ma la capisco visto che per comodità mi ero messa a tracolla tutte le borse, tanto che ormai mi sentivo talmente immedesimata nella parte di venditore ambulante che per un istante ho pensato che quasi quasi mi conveniva fare il colpaccio e vendere io tutto a lei. Comunque l'idea era quella di farsi dire i vari prezzi e, in base a quelli, decidere cosa comprare e cosa riportare a posto, invece poi è successo che una borsa costava 3Euro, un'altra 4, un'altra ancora non arrivava a 5 e così alla fine, per la modica cifra di 36Euro e qualche centesimo + iva, me le sono prese tutte! Ok, sì, lo so, non è stato un atteggiamento sano: sette borse sono tante, quando mai le userò veramente tutte, poi va a finire che non le sfrutto e bla, bla... Ma l'affare quando arriva, arriva, no? E poi sono borse di dimensioni, colori, utilizzi diversi. Inoltre sono anche fatte veramente bene: sono tutte foderate, hanno taschine, divisori, e addirittura piccoli porta monete interni.
Il fatto è che io ho sempre creduto di essere un cincinino schizofrenica ed ora, in seguito a questa faccenda delle borse, penso di aver finalmente capito, attraverso questo episodio di shopping compulsivo, di quante personalità diverse dispongo. Sette. Come le vite dei gatti.
Poteva andare peggio.
Se mi ci metto d'impegno sette riesco a gestirle... forse.
Se volete vedere la foto superingrandita delle magnifiche sette cliccate
qui.
Qua invece trovate il dettaglio della borsettina fiorellinosa nera, che sembra essere stata concepita apposta per essere abbinata ai sabot neri del post precedente (anche se nelle foto forse non si vede bene, sono entrambi tempestati di perline nere)