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[lunedì 23 giugno 2003]
Alta fedeltà (il film)
Da vedere perché:
- i dipendenti del negozio di dischi sono due caricature riuscitissime
- fa riflettere e sorridere
- il protagonista si rivolge spesso al pubblico, quindi è carino che ci sia qualcuno ad ascoltarlo
- (per le donne) -> rendersi conto che certi ragionamenti assurdi non sono propri soltanto del vostro patner può essere consolatorio
- (per gli uomini) -> anche se non vi sembra spesso i vostri processi mentali sfiorano il ridicolo, ma dato che sentirvelo dire direttamente non vi piace, tanto vale che lo vediate da voi
- tutti dovrebbero imparare a prendersi un po' meno sul serio e ad ironizzare su sé stessi

Da evitare perché:
- la voce con cui hanno doppiato il protagonista non c'entra nulla
- Cusak fa un po' senso così "cresciuto" (tra l'altro assomiglia ad un altro attore famoso, molto più vecchio di lui, di cui però non mi sovviene il nome)
- a tratti dà una sensazione d'inconsistenza
- le manie e le esagerazioni altrui ricordano inevitabilmente le proprie
- è molto meglio l'omonimo romanzo di Hornby dai cui è stato tratto (non c'è paragone)


[Ardesia | 5]

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