Mi servirebbe un po' di ispirazione per scrivere i commenti relativi agli ultimi romanzi che ho letto, perché a scrivere subito di getto rischio di essere troppo coinvolta e critica, ma a far passare troppa gente sopra i ponti poi succede che le questioni pregnanti iniziano ad annacquarsi e quelle che saltano fuori sono considerazioni scipide e inutili. Però si potrebbe obiettare che ciò che si dimentica alla fine lo si dimentica proprio perché non valeva la pena di ricordarlo e quindi è tanto più inutile rimarcarlo. Questione spinosa, nè. Oggi sono vittima d'una concentrazione scivolosa che si fa continuamente lo sgambetto da sola e si ride anche dietro perché trova le cadute goffe divertenti, anche quando lo scivolone tocca a lei. Ma si può vivere così? Al rogo i tronfi boriosi pieni di sé, ma anche quelli che non fanno altro che auto-deridersi e che non riescono a prendersi sul serio nemmeno nei momenti più importanti, in quelle occasioni così rimarchevoli da venire immancabilmente accompagnate da un sottofondo musicale subcosciente. Terra in vista, è ora di ammainare le vele. Ci si becca nella solita bettola a tirare freccette e ingollare rum.
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