Accipicchia, a quanto pare qualcuno ha segnalato questo blog su
questo sito qua. Non so chi sia stato, ma ringrazio. Solo che.. bé, la descrizione al blog dice:
"Ardesia racconta la sua vita, dando anche qualche consiglio sui libri da leggere." ... ed io mi sento un pochino, come dire... non all'altezza dato che da un po' di tempo a questa parte non è che racconti molto e non sono stata nemmeno tanto prodiga di consigli libreschi. Che devo fare? Mi metto 5 minuti nell'angolo con la faccia al muro e passa tutto? Comunque ci sono sempre gli archivi da spulciare! Ecco! Gente, se vedete che non aggiorno... spulciate! Ci sono tre anni di blog da esplorare! Io dico che vi scocciate prima! E vi capisco, eh! Mi scoccio anch'io a leggere i vecchi post, specialmente se si tratta dei miei.
Ordunque, vedrò di riattivarmi (lo dico sempre, ma non lo faccio mai!)
Vediamo di fare le cose a modo (almeno per questo post) e di aggiornare almeno le letture (sempre per attenersi alla descrizione di cui sopra), così colgo anche l'occasione per ripubblicizzare il
gruppone dei libri in lettura.
Commenti e considerazioni in ordine categoricamente sparso... senza capo né coda:
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Orgoglio e Pregiudizio" a mio avviso dentro a questo romanzo sono convogliati gli aspetti meglio riusciti di "Ragione e Sentimento" e de "L' abbazia di Northanger". E con questo ho detto tutto e niente. Credo mi sia nata una, per quanto mi riguarda inspiegabile, passione per la Austen e una morbosa curiosità per tutto ciò che concerne la sua vita e i suoi romanzi. Il giorno della sua morte (18/07/1817) la sorella Cassandra scrive in una lettera:
"She felt herself to be dying about half-an-hour before she became tranquil and apparently unconscious. During that half-hour was her struggle, poor soul! She said she could not tell us what she suffered, though she complained of little fixed pain. When I asked her if there was anything she wanted, her answer was she wanted nothing but death, and some of her words were: "God grant me patience, pray for me, oh, pray for me!" Her voice was affected, but as long as she spoke she was intelligible."
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Eragon" è un libro fantasy. Ho sentito estimatori del genere dire che di originale in questa saga c'è poco o niente. Eh sì perché il "predestinato" che intraprende un viaggio, fisico e interiore, per salvare il mondo ormai è cosa trita e ritrita, giusto? Mah, pensatela un po' come vi pare, ma a me questa storia ha preso e pure parecchio! Me lo sono mangiato questo tomone! E anche il suo seguito, ovvero:
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Eldest", secondo capitolo della saga (è una triologia) mi è andato già liscio come il primo, anzi, forse di più. Draghi, elfi, gnomi, urgali... ma soprattutto gattimannari. Oh, quanto mi piacciono i gattimannari!
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La chimera" di Vassalli... Questo non lo posso raccontare: è da leggere. E' stata lettura di una notte: Antonia non sono riuscita ad abbanarla fino alla fine, fino all'ultima pagina. Non è cosa semplice questo libro. Puntini di sospensione e dissolvenza brumosa.
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Jonathan Strange & Il Signor Norrell" l'ho sotto mano al momento. Credevo fosse bellobellobello, ma proprio bello, invece devo ammettere che le prima cento pagine mi hanno parecchio annoiata. Che delusione! Ora però sembra si stia un po' riprendendo quindi gli concedo il beneficio del dubbio. Vi saprò dire meglio fra altre seicento pagine. Devo anche scoprire il motivo per cui il libro è uscito in due versioni: una con la copertina bianca e una nera. Io ho quello bianco, ma solo perché l'altro costava vari eurozzi in più! Ah, e sapete, come al solito il mio cervello viaggia parecchio (fermateloooooo!) e questa faccenda delle copertine nere/bianche mi ha fatto tornare alla mente il brano di un libro di Picouly in cui il bambino protagonista cerca di ottenere il caffellatte della tonalità della sua pelle, dosando al meglio il latte bianco come la sua mamma e il nero del caffé del colore del papà.