- Senta, mi scusi, vorrei un cocomero.
- E a me lo dici?
- Be', sì, qui si vendono cocomeri, no?
- Non solo quelli. Anche meloni e cocco.
- Ho capito, ma io vorrei giusto un cocomero.
- Lo sai scegliere?
- Insomma.
- Si rischia di prenderne uno poco dolce se non si sa sceglierlo bene.
- Be', speravo mi potesse consigliare lei...
- E che c'entro io?
- Lavora qui lei
- Tii sembro forse un cocomeraio? Sono un macellaio io.
- Ah
- Se vuoi io il cocomero te lo posso giusto tagliare, così lo vedi dentro
- Va bene
- Te ne prendo uno
- Ok.
- Ecco, un bel taglio netto!
- Hum, dal colore non sembra molto maturo. Me ne apre un altro?
- Come un altro? E questo? Ora che me lo hai fatto tagliare lo devi comprare.
- Ma come?
- Se lo lasci qui chi credi che se lo comprerebbe un cocomero di questo colore? Finché era intero magari una possibilità di venderlo c'era, ma ora...
- Ho capito. Va bene. Quant'è?
- Non ne ho idea. So solo quanto costa il cocco. Sono venuto a comprare quello. Il ragazzo che lavora qui si è dovuto allontanare un attimo.
- Ma lei allora??
- Te l'ho detto; sono un macellaio.
- Ho capito. Me ne vado. Buonasera.
- E il cocomero?
- Glielo regalo.
- Ma è da pagare!
- Tranquillo non lo dirò a nessuno che l'ha rubato.
- Come rubato?? Non ho rubato niente!
- Sì sì è la tesi che sosterrò anch'io.
- Ma tu guarda che gente strana...
- Che coincidenza, stavo pensando la stessa cosa.
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