L'importante nella vita è l'equilibrio.
In tutte le cose.
Ma come si fa ad essere equilibrati quando ogni cosa intorno a noi è anomala?
Io ci ho provato a far finta di nulla; a non prestare attenzione alla mucca con le palle; a non far caso al pesce volante che ogni tanto dà uno strappo alla rana che vive sulla mensola del bagno; a fingere di non notare lo sguardo vivace di Greenly, il folletto, che quando si accorge che preferirei non ammettere che in casa mia certe stranezze sono all'ordine del giorno, non riesce a trattenersi e se la ride di gusto.
Anche al mio gatto nota tutto, ne son certa, ma credo che la sua natura felina gli imponga di non farci troppo caso, perciò lui solitamente chiude gli occhi e se ne frega totalmente.
Quanto a me, bé, il più delle volte mi sento come una specie d'equilibrista , sospesa tra un mondo fatto di cose concrete, che tutti riescono a vedere, ed un altro, molto più colorato, ed animato da una miriade di creature stravaganti ed intraprendenti, che se ne strafottono delle apparenze create dalle infrastrutture mentali umane e che vivono molto più beatamente di noi. Non che loro non abbiano problemi, ma si tratta di faccende di tutt'altra risma. Questa però è un'altra faccenda quindi il post finisce qui, anche perché Greenly sta leggendo di soppiatto queste parole e non mi va che se la spassi grazie alle mie paranoie.