[mercoledì 30 giugno 2004]
Hai un momento Dio?
Ho sognato che stavo discutendo al telefono con Dio. Gli dicevo, e con una certa enfasi, che doveva ammetterlo che la cacciata di Adamo ed Eva dal paradiso non era stata altro che una montatura; lo sanno tutti che ai bambini non c'è modo più semplice che imporgli un divieto categorico per essere certi che lo infrangano!
Dire a due esseri che si stanno affacciando alla vita: "Uè, ragazzi, qui potete fare tutto quello che vi pare, ma guai a chi mi tocca le mele", è un invito implicito a farsi 'na scorpacciata di Golden e di Stark. Altro che piccola prova di fiducia!
A qualcuno serviva un colpo di scena, forse per dare un po' di mordente alle Scritture, e son saltati fuori il divieto ed il serpente.
Dio, all'altro capo del telefono, mi ha lasciato terminare il mio sfogo e poi solo alla fine ha solennemente decretato: "Lo sai vero cosa ti aspetta nel sogno di domani notte?"
Sì, lo so: un bel processo per eresia pieno zeppo di illazioni, falsità e bigotterie, una condanna (scontata) ed un rogo... che col caldo che fa ed un pizzico di suggestione, potrebbe anche apparire abbastanza verosimile!
Già sudo.
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