Harry Potter e il prigioniero di Azkaban
I film di Harry Potter sono diversi dai libri da cui sono tratti.
E' normale.
Un libro è un libro e un film è un film, anche se raccontano la stessa storia o se perlomeno cercano di farlo.
I film di Harry Potter li ho visti tutti e tre molto volentieri: mi incuriosisce molto vedere come i personaggi e i luoghi che avevano preso forma nella mia immaginazione durante la lettura dei romanzi trovano o meno riscontro nella trasposizione cinematografica.
L'Harry che ritrovo nei libri non c'entra quasi nulla con le espressioni inebetite dell'attore che lo interpreta nei film; Hermione e Ron invece li ho sempre immaginati così, anche prima di vederli proiettati sullo schermo.
Comunque, a parte l'ovvio, quello che più si perde nei film credo sia la suspance: la Rowling riesce sempre a trovare i tempi e i modi giusti per le rivelazioni ed i colpi di scena.
"Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" mi è piaciuto, tra l'altro, per le panoramiche mozzafiato su Hogwarts, per il disco che il professor Lupin mette durante la lezione con il molliccio, per il Platano Picchiatore, per il Nottetempo, per le due inquadrature in cui si attraversano gli ingranaggi della grande pendola, per il volo di Harry su Fierobecco, per l'interpretazione di Emma Thompson nei panni della Cooman, e più in generale per la veridicità conferita a tutto il contesto.
Chissà se arriverà prima il prossimo libro o il prossimo film...
Io spero il libro.
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