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[martedì 04 maggio 2004]
RACCONTI IM-PERFETTI
Se c'è una cosa di cui sono certa è l'imperfezione delle cose che scrivo, quindi, considerato il titolo dell'iniziativa, non posso assolutamente non partecipare al gioco degli incipit ideato da Herzog:

"Ora che ho riagganciato, l'immobilità che mi ha sostenuta durante la breve telefonata ha lasciato il posto ad un indomabile vortice di smarrimento.
Non lo sentivo da quindici giorni. Due stupide settimane.
Mi ha detto che le cose sono cambiate, che lui non è più quello che conoscevo e che desideravo. Anzi, le parole esatte sono state: "quello che credevi di desiderare".
Allucinante. Era serio, anzi serissimo, soprattutto quando se ne è uscito sostenendo che l'amore che prima provava per me è stato inghiottito dai meandri del divenire.
Inghiottito dai meandri del divenire?!?
Ma come accidenti parli?!?
Non so cosa pensare. E' tutto talmente assurdo."


[Ardesia | 1]

Commenti
Commento lasciato da Effe il 04/05/2004 alle 14:55 :
che mostro! (lui, intendo)


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