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[martedì 09 marzo 2004]
SEI QUI
"Nello stesso momento in cui lo zelante contabile si trasferiva in tassì per imbattersi nell'abito che scriveva da solo, da un vagone a cuccette di un treno di prima classe per Kiev, fra gli altri passeggeri, scese un signore a modo con una valigetta di fibra in mano."

Fate qualche passo indietro e guardatemi da lontano: oggi sono un miniscolo puntino rosso su di una mappa che invece delle solite linee di confine, dei tratteggi delle ferrovie e degli azzurri corsi dei fiumi, ha parole d'amore e di pazzia.
Ieri notte ero sul Monte Calvo, stamani invece son tornata nella Mosca del demonio e dell'eroe.
Se ancora non riuscite a distinguermi in mezzo a questo vortice di avvenimenti e passioni, aprite una copia de "Il Maestro e Margherita" e andate all'inizio del capitolo XVIII, mi troverete lì.


[Ardesia | 2]

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