Mi son imbattuta soltanto poco fa nel
test/gioco dei libri ideato da
"Salto del Canale" e
"Incipit_Nemo", ma anche se totalmente fuori tempo massimo (almeno credo) ho deciso di rispondere comunque alle tre domande che vengono poste - al limite mi fischiano il fuorigioco:
1. Quale è il libro che rimpiangi di non aver ancora letto e perché?
- "Guerra e Pace" di Tolstoj perché temo che più rimanderò più mi sembreranno preferibili libri meno voluminosi, la cui lettura richiede tempi di lettura più stringati, e così finirò per non leggerlo mai.
2. E' questo il libro più brutto che ho letto, perché...
- "City" di Baricco, perché ogni volta, arrivo a tre quarti e lo abbandono a sé stesso: è più forte di me, non riesco ad arrivare in fondo, anche se mi incuriosisce il finale della vicenda. Anzi, se qualcuno che lo ha letto mi mandasse una mail svelandomi la conclusione della storia, gliene sarei infinitamente grata!)
3. Questo libro non l'ho letto e non lo leggerei mai, per queste ragioni...
- Non mi è ancora capitato di scartare una lettura a priori. Naturalmente prediligo alcuni generi ad altri, ma non ricordo rifiuti mentali espliciti nei confronti di un singolo titolo.
Se avessi partecipato al test, con queste risposte avrei totalizzato 6 punti e il mio profilo sarebbe quello del "topo da biblioteca".
Se avessi, sarei; se fossi, farei; se bla di sù, allora blabla di giù!
Ma la vita non è fatta di "se", quindi attendo serafica il fischio dell'arbitro.
Se solo avesse la decenza d'espellermi da certe frenesie di questa società...
Ne approfitterei per passare il resto della partita nella calma dello spogliatoio, a leggere.
Magari proprio "Guerra e pace".