Era il 3 aprile del 1968 e
Martin Luther King, premio Nobel per la
pace, rivolto alla folla di
Memphis teneva quello che poi sarebbe stato ricordato come il suo
"mountaintop speech", ovvero "discorso della montagna".
"...e così sono giunto a Memphis. E qualcuno ha iniziato a parlare di minacce, di quello che alcuni fratelli bianchi dalla mente malata vorrebbero farmi. Io non so quello che sarà di me. Ma in questo momento non m'interessa. Perché sono stato sulla cima della montagna. Non m'interessa. Come tutti vorrei vivere una lunga vita. La longevità ha la sua importanza. Ma in questo momento non ci penso. Voglio solo fare la volontà di Dio. E lui mi ha permesso di salire sulla cima della montagna. E da lì ho guardato intorno. E ho visto la Terra Promessa. Io potrei non giungere lì insieme a voi. Ma stanotte voglio che voi sappiate che noi, come popolo, arriveremo alla Terra Promessa. Sono veramente felice stanotte. Non ho alcun timore, nessun uomo mi fa paura. I miei occhi hanno visto la gloria della venuta del Signore..."Il giorno dopo sarebbe stato assassinato.