Ho appena letto
qui ed anche
qui che il critico gastronomico
Edoardo Raspelli sarebbe stato citato in causa dalla
McDonald's Italia per aver espresso, in un'intervista pubblicata il dicembre scorso
sul Quotidiano Nazionale, il suo giudizio negativo nei confronti dei prodotti della famosa catena di fast food.
Il
risarcimento richiesto da McDonald's a Raspelli è di
21.500.000 €!!!! Anche se io non ho mai avuto da ridire nulla riguardo BigMac, McRoyalCheese, patatine fritte e company, mi sento tuttavia di precisare che quando scrissi
questo post (che non metto volutamente in grassetto, sperando che ciò contribuisca a farlo passare inosservato e cercando così di comunicare il mio attuale intento di rettificare tutto non dando però ulteriore visibilità a quelle mie parole; parto di una mente traviata e totalmente inattendibile) non ero in pieno possesso delle mie facoltà mentali!
Non credo che a qualcuno possa interessare più di tanto ciò che scrivo qui e tra l'altro prima di indignarsi per una notizia del genere penso bisognerebbe andarsi a leggere cosa effettivamente ha scritto Raspelli e che tipo di registri ha usato, ma intanto sarà meglio mettere le mani avanti, anche perché io
ventunomilionicinquecentomilaeuro non so nemmeno come si scriva (attaccato o no?) quindi figurarsi averceli!
A questo punto però sarei curiosa di sapere dove si trova il
confine tra
libertà d'espressione e il ritrovarsi una
querela per diffamazione pendente sulla testa.
Che vita!! ...
...o meglio, dato che siamo ancora nel periodo di promozione messicana:
qué vida!
Bhe, comunque sia c'è da dire che lo slogan dello spot televisivo la diceva lunga:
"Succede solo da McDonald!" ...che ci sia da augurarselo?!