Si chiama "Biga Mesh" ed è il modello top della nuova linea di borse extra lusso di Fendi, che si ispira alle bighe degli antichi romani.
La volete? Bhe, prima trovate una banca disposta a finanziarvi l'investimento, perché questo "oggettino" costa la bellezza (ma sarebbe meglio dire "la scelleratezza") di 13.000 €.
Eh, come? Temete di aver letto male? Bene, significa che siete increduli ed allibiti, proprio come lo sono io (forse allora il mondo ha ancora una speranza). Ma vi rendete conto?? Tredicimilaeuro per una borsetta!!!! Sono 26 milioni di lire! Quando ho letto che suddetta borsa era formata da "...interlinked pieces of silver, gold and burnished platinum" ho creduto di aver trovato un minimo di spiegazione ad un così esorbitante prezzo: se si tratta di un intreccio di pezzi di argento, oro e platino i tredicimilaeuro almeno avrebbero avuto una motivazione. Stranamente però i siti italiani si esprimono diversamente, in quanto parlano di "...maglia di metallo, con imprinting a contrasto e decori di cristalli Swarowsky" e di "...intrecci di maglia di metallo, sviluppata sui toni dell'argento, dell'oro, del brunito, e illuminata da una pioggia di cristalli Swarovski" . Insomma, ci son gli Swarowsky, ok, ma per il resto da cos'è fatta? Metalli preziosi o no? Se spendessi tredicimilaeuro in una borsa almeno vorrei esser certa che non fosse stata creata usando la catenella dello sciacquone di un cesso.