Da un pezzo non passo a spezzar parole fuori dal mazzo a lanciar razzi dal fondo dell'angusto e spesso pozzo a sprofondar torti e ragioni nel rozzo fosso in cui cra cra fa il ranocchio quando il principe è scosso e l'incantesimo smosso fa la fine del tale che voleva gridare senza corda vocale per invocare chiunque avesse potuto prestargli anche per solo un minuto qualche piolo di scorta da usar come aggiunta per arrivare a sfiorare soltanto un istante quella luna ormai smunta ma che da giù nel deflusso rende così brillante questa patina unta che ricopre ogni cosa nell'aria sfibrante di un tempo che di certo non riposa ma che a volte di sfuggita abbandona il suo avamposto e sopraffatto si posa sul pallido riflesso di un petalo di rosa che sembra sprofondato nel sogno di volare sulla brezza d'oltremare.
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