Dove sono i romanzieri? Tappati in casa alle prese con le loro antiquate macchine da scrivere?
Sono tutti talmente presi da trame, personaggi, accadimenti immaginari, che nessuno di loro trova il tempo e la voglia per tenere un diario on-line?
A me sembra quantomeno strano.
Bizzarro che quasi nessuno scrittore italiano abbia sentito il richiamo selvaggio dei blog; nessuno ne è stato stuzzicato, incuriosito, catturato?
A me piacerebbe leggere della quotidianità degli autori nostrani.
Qualche giornalista/scrittore/critico/opinionista che il weblog in effetti l'ha c'è, ma il più delle volte i discorsi che fanno non sono quelli che cerco io.
Quello che mi interesserebbe veramente leggere nel blog di uno scrittore sarebbe la mera quotidianità, senza tanti fronzoli. Quelli li possono mettere nei romanzi.
L'unico nome noto che ho trovato rovistando in rete e approdando in planata isterica sopra a
questo post di Quarky, è quello di
Giulio Mozzi che da un paio di mesi a questa parte, senza tanti clamori, aggiorna quasi quotidianamente il suo spazio virtuale, non-luogo piacevolissimo da frequentare.
Ma tutti gli altri dove se ne stanno nascosti?
Sono indaffarati, spiazzati, impediti o snobbanti?
Se fate qualche avvistamento per cortesia avvertitemi che questa faccenda mi incuriosisce parecchio.
Ne frattempo ho allestito, nella colonnina del menù qui a sinistra, un'apposita sezione dedicata per l'appunto agli "
scrittori da blog".
Aspetto le vostre dritte.... ma non disprezzo nemmeno le "storte", ovvero le informazioni trasversali, minimali o multifasi.