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[domenica 31 dicembre 2006]
Una parte di schifezza e tre di monnézza
Appena visto Eragon, il film... e già spero di dimenticarlo in fretta!
Mai stata così delusa dall'adattamento cinematografico di una storia fantasy.
E lasciando anche perdere il confronto col romanzo resta un film piatto, noioso, inutile.
Tra l'altro la "voce" che hanno appioppato a Saphira è una roba allucinante: invece dei pensieri di un drago sembra di ascoltare una telefonata a una linea erotica.
Per non parlare della frase-tormentone "una parte di prodezza e tre di stoltezza" e dell'espressione beota che compare sulla faccia di chiunque la pronunci.
Quando Brom inizia a dire "Io ho visto cose che..." ho immaginato di vedere una paio di mani gigantesche afferrare Alagaësia, appallottolarla ben bene e catapultata lontano, fino alle porte di Tannhäuser e oltre!
Ma al prossimo giro non mi fregano.
Meglio rileggersi i libri.


[Ardesia | 13]

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