Colpo di genio dell'ultima ora: visto che riuscire a reperire la
signo Ø 0,38 mm - ovvero l'unica penna al mondo con cui riesco a scrivere in spazi ristretti senza fare sbavature - sembra essere diventata un'impresa più ardua che attirare l'attenzione di un commesso di un megastore nel periodo pre-natalizio, ho avuto la pensata di riutilizzare le punte da 0,38 delle penne s-finite inserendole nelle cannucce d'inchiostro di quelle con la sfera da 0,70 che spopolano in tutte le cartolerie.
Se si considera che ieri ho anche usato il cilindro di cartone di un rotolo di pellicola da cucina come prolunga per il porta-scottex sfigato che franava tutte le santissime volte in cui riuscire ad agguantare rapidamente un foglio di carta assorbente avrebbe significato la salvezza (immaginate scenari apocalittici con vasi di sottòli rovesciati da golpes di cetriolini in rivolta, patate fritte grondanti d'olio bollente alla conquista del piano cottura, padelle sputa-sugo impegnate in lotte all'ultimo schizzo con frullatori scoperchiati), penso di poter pretendere che, almeno per qualche mese, nessuno si azzardi più a darmi dell'incapace ogni qual volta non riuscirò a piantare un un cappero di chiodo al primo tentativo!