Quando sono in procinto di sostenere un esame mi sento come il coniglio di Alice nel paese della meraviglie.
Il tempo stringe, ci sono un miliardo di nozioni da ripassare e la sensazione è quella di essere in un perenne ritardo, di correre ad occhi chiusi verso chissà dove e chissà poi perché. Dico cose strane e mi scappano accostamenti di pensieri che definire stravaganti sarebbe un po' come sostenere che quello che ha ideato la pubblicità delle tipe che mettono l'assorbente come filtro per gli odori al bocchettone d'aerazione del treno, è giusto un tantino rintronato, ma poca cosa, (invece io penso sarebbe da spedire per direttissima in analisi... come tutti del resto, ma lui ne ha proprio bisogno subito!). Poi mi fumano gli occhi (si annebbia tutto, si annebbia tutto!!!), mi fischiano le narici e mi sento sussurri inquietanti alle spalle (anche quando non c'è il gatto che ronfa nei paraggi).
Ad un certo punto arriva
Morpheus che mi offre le solite pilloline. Libero arbitrio salvami tu. Voglio farcela e andare fino in fondo. Il pasticcone rosso sembra più grosso e difficile da mandar giù, ma è logico: i rospi reali sono sempre più complicati da ingoiare rispetto a quelli inesistenti.
E' solo un esame. Che sarà mai?
Il mondo è pieno di drammi, pestilenze, carestie, violenza, deficenza, isterismo e chi più ne ha più ne metta, e il tuo unico problema al momento è che ti senti un coniglio ritardatario! Siane felice eccheccavolo!
Siamo continuamente circondati da prese per i fondelli. Sul serio, basta guardarsi un attimo intorno e si scoprono affronti ovunque. Non c'è bisogno di accendere la tv o di sfogliare un giornale: il delirio è più vicino di quanto crediamo. Un esempio? Aprite l'armadietto del bagno, prendete la confezione del WC-NET (perché voi siete personcine a modo e il wc lo tenete bello lindo e profumato, giusto?!) e leggete la scritta che capeggia in alto: "Nuova formula LUNGA DURATA - 120 GIORNI".
Ecco, a me una scritta così sembra una nemmeno troppo velata presa per il culo (cosa che, anche considerando la tipologia del prodotto in questione, non è comunque giustificabile!), perché chi l'ha ideata non può non reputarmi una cretina. Come si fa ad affermare che una profumo per wc, che palesemente si consuma ogni qual volta si tiri lo sciacquone, possa durare un numero di giorni prestabilito? Quanto sono pignola, eh! Sarà una media, eddai, non farla lunga! Posso anche non farla lunga, ma alla fine l'acqua nel cesso è sempre meglio tirarla, ed io di una bugia mascherata da calcolo statistico non me ne faccio niente. Se mi vendono un prodotto dicendomi che dura 120 giorni io pretendo che duri 120 giorni anche se il mio bagno fosse più frequentato di quelli del centro di Monaco durante l'Oktoberfest!
Ora torno a studiare che, se ancora non si fosse capito, sono in ritardissimo!!!