[domenica 12 ottobre 2003]
Sabato sera
Mezz'ora e dico MEZZ'ORA di giravolte, precedenze, sensi obbligati, pedoni scansati, tamponamenti evitati, per trovare un misero posto in cui parcheggiare l'auto, per poi approdare affannati ad una biglietteria che pareva una stazione della metropolitana di Parigi l'ultimo dell'anno. Sconcerto. Caldo. Nervosismo crescente.
Quando poi siamo arrivati vicino ai monitor quel tanto che bastava per distinguere qualche carattere ci siam resi conto che la sala in cui proiettavano l'unico film che poteva vagamente interessarci era al completo.
Alternativa uno: bighellonare in giro per un'ora e dieci minuti, in attesa dello spettacolo successivo.
Alternativa due: fanculizzare i multisala, i parcheggi dei multisala, tutti quelli che ci han preceduto alla biglietteria del multisala ed andarcene.
Alternativa tre: andare a vedere "Pimpi, piccolo grande eroe" o "L'apetta Guilia", la cui programmazione resta misteriosamente invariata da molte settimane e che vengono trasmessi nelle uniche due sale quasi sempre deserte - ma questo punto è molto meno misterioso.
Logicamente abbiamo optato per il fanculizzamento globale e ce ne siamo andati.
Ciliegina sulla torta: raggiunta l'auto ci siamo resi conto che nel frattempo si era svuotato mezzo parcheggio.
Misteri del sabato sera.
"La leggenda degli Uomini Straordinari" me la vedrò in tv se e quando capiterà.
Io di certo per loro non mi muoverò più: se vogliono farsi vedere, che vengano loro a cercare un parcheggio sotto casa mia. Sono loro quelli straordinari, mica io.
La cena invece è stata fantastica -> terrazzone di un'enoteca in cima ad una collina = vista panoramica sulla pianura sottostante -> vino novello + crostini di piadina + piadina squacquerone&affettati misti.
C'eran due gatti che ci facevano la posta prima, un tramonto rosato poi e mille luci scintillanti dopo.
La luna era rossa ed immensa stasera.
|