Presumibilmente mia madre si imbatterà in questo amorevole augurio di buon compleanno verso le 5 e 10 di domattina.
Prevedo che tale visione scatenerà in lei il seguente iter emozionale:
- iniziale allibimento e difficoltà di comprensione della scritta;
- momentanea commozione ed intenerimento nei confronti dell'estrosa primogenita;
- avvilente presa di coscienza della nuova età;
- sconfortante presa di coscienza dello specchio imbrattato con chissà quale diavoleria;
- tentativo di rimuovere un petalo del fiore in basso per vedere se il danno è facilmente rimediabile o meno;
- irrefrenabile voglia di venirmi a svegliare per, nell'ordine, ricordarmi di ripulire tutto, ringraziarmi per gli auguri e ricordarmi di pulire tutto, di nuovo.
Quasi, quasi , vado ad attaccare un post-it con un bel NB in maiuscolo: TRANQUILLA, E' SOLO SAPONE. SI TOGLIE FACILMENTE. POI PULISCO IO.
SONO GLI ANNI CHE NON SAPREI COME TOGLIERTELI DI DOSSO.
A PARTE CHE NON CI SAREBBE MOTIVO PER FARLO: A ME SEMBRI PROPRIO PERFETTA COSI'.