Mi è scappato di accendere un attimo la TV e mi son ritrovata davanti il desolante spettacolo di un tipo che teneva il tempo di
"Romagna mia" spernacchiando con l'ascella. Roul Casadei si starà rivoltando nella...
tRomba!
Come? Casadei al limite suona la fisarmonica o la chitarra? Vabbè, non ho voglia di farmi rovinare il gioco di parole per colpa delle sue scelte strumentali; diciamo che attribuendogli uno strumento inappropiato pareggio il conto con lui che mi ha costretta a sorbirmi ed ad intonare "Romagna mia" all'andata e al ritorno di ogni gita scolastica dalla prima elementare alla quinta superiore.
Sì, perché diciamocelo, sarà anche la canzone icona della mia ridente romagnolità però dopo anni ed anni della stessa solfa la bella al casolare, la notte stellata e la sua serenata verrebbe pure voglia di mandarli a fare due chiacchere con l'assessore alle attività varie ed eventuali del Comune di Roccofritto (in provincia di
Zelig) che probabilmente, esasperato anch'esso dall'ossessionante tiritera, si affretterebbe a passare a sua volta la patata bollente all'obiettore di turno!