Cerca qua, cerca là, ma da dove salta fuori questo componimento ancora non l'ho ben capito.
Nei commenti presenti nel dvd di
Sense and Sensibility mi sembrava di ricordare si dicesse che si trattava di una poesia messa in musica appositamente per essere inserita nel film, ma poi mi sono accorta che l'ha cantata anche Sting nel suo ultimo disco
Songs from the Labyrinth in cui ripropone brani di
John Dowland, un compositore inglese del XVI secolo. E infatti il nome di Dowland, che per chissà quale lapsus freudiano continuo a digitare erroneamente
Download, su internet è quasi sempre associato alla canzone in questione. Insomma, non so essere precisa sul chi, sul come e sul dove, ma so di certo che nella versione cantata da Kate Winslet 'sto motivetto tutta vita mi piace proprio.
Sarà che, diciamocelo,
una scena così, come quella del film, qual donzella non vorrebbe viverla?
Tu sei lì, con la tua pettinatura improbabile, che cerchi di strimpellare alla meno peggio un piano - o più probabilmente un clavicembalo (o quel che è) - e fai vibrare le tue corde vocali con la leggiadria di un gatto a cui hanno appena pestato la coda e d'un tratto arriva lui, uno sconosciuto sul suo cavallo scoreggione (altro fondamentale particolare appreso scorrendo gli extra del dvd) che, moscone intrappolato dalla mielosità lamentosa della tua voce, giunge fino alla soglia del tuo essere per restarne completamente abbagliato.
E poco importa se lo spasimante in questione si rivelerà poi essere quello stronzone di
Piton :p
Weep you no more, sad fountains;
What need you flow so fast?
Look how the snowy mountains
Heav'n's sun doth gently waste.
But my sun's heav'nly eyes
View not your weeping
That now lies sleeping,
Softly, softly, now softly lies sleeping.
Sleep is a reconciling,
A rest that Peace begets.
Doth not the sun rise smiling
When fair at e'en he sets
Rest you then, rest, sad eyes,
Melt not in weeping
while she lies sleeping,
Softly, softly, now softly lies sleeping.